Pregled bibliografske jedinice broj: 990963
Nel verso della madre antica. Excursus sulla poesia in istrioto di Eligio Zanini e Giusto Curto
Nel verso della madre antica. Excursus sulla poesia in istrioto di Eligio Zanini e Giusto Curto // Percorsi didattici, 4 (2005), 89-106 (domaća recenzija, pregledni rad, stručni)
CROSBI ID: 990963 Za ispravke kontaktirajte CROSBI podršku putem web obrasca
Naslov
Nel verso della madre antica. Excursus sulla poesia in istrioto di Eligio Zanini e Giusto Curto
(Excursus on the poetry in istrioto dialect by Eligio Zanini and Giusto Curto)
Autori
Deghenghi Olujić, Elis
Izvornik
Percorsi didattici (1845-5760) 4
(2005);
89-106
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u časopisima, pregledni rad, stručni
Ključne riječi
Giusto Curto, Eligio Zanini, istrioto, Rovigno, poesia dialettale
(Giusto Curto, Eligio Zanini, istrioto dialect, Rovinj, dialectal poetry)
Sažetak
L’uso del dialetto costituisce un fenomeno importante e a sé stante nell'ambito della poesia istro-quarnerina. I poeti considerano il dialetto una lingua affettiva, amorosa, familiare, paesistica, rievocativa. Essi sono tutti irriducibilmente affetti da una passione viscerale nei confronti del paradiso vocale che fu dei loro avi e che, almeno in parte, è ancora loro. L’istrioto è il codice usato dai poeti esaminati in questo saggio. Rovigno, situata «intun canton da paradéisu» (in un angolo di paradiso), è la costante ispirazione di Eligio Zanini e Giusto Curto. Zanini trascrive il suo nativo mondo abitato da pescatori d'atavica saggezza, fatto di barche, di mare, di cielo, di vento, in un’autentica poesia in dialetto, piena di forza e di luce e improntata a un senso puntuale e pregnante, insieme particolare e universale, del vivere umano e dei suoi eterni problemi. Nella produzione lirica di Giusto Curto affiora, attraverso la limpida trasparenza delle immagini, un remoto mondo paesano, fatto di piccole cose e profumato dal sapore aspro del mare e della terra, un universo ancora legato ai ritmi ed ai costumi di una civiltà rurale genuina, che la modernità sta sradicando definitivamente. La realtà di Curto e di Zanini si riduce a Rovigno: la cittadina però, con il suo eterno alternarsi di nascite, morti, casi lieti e tristi, lavoro, amore riflette il mondo intero. La poesia dei due poeti rovignesi si presenta così come un gran breviario di vita, valido per tutti e per tutte le epoche, offertoci in dono da uomini di indubbia saggezza.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija