Pregled bibliografske jedinice broj: 975147
Le rappresentazioni della Strage di Srebrenica nel quotidiano torinese La Stampa. Analisi critica del discorso
Le rappresentazioni della Strage di Srebrenica nel quotidiano torinese La Stampa. Analisi critica del discorso // Guerre, conflitti, violenza. La cultura dell'odio dal Novecento fino all'11 settembre / Marmiroli, Lorenzo ; Nagy, Jozsef ; Martore, Vanessa (ur.).
Firenza : München: Franco Cesati Editore, 2018. str. 101-109
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Naslov
Le rappresentazioni della Strage di Srebrenica nel quotidiano torinese La Stampa. Analisi critica del discorso
(Representations of the Massacre in Srebrenica in Italian Daily Newspaper La Stampa. CDA Approach.)
Autori
Škevin Rajko, Ivana ; Grgić Maroević, Iva
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Poglavlja u knjigama, znanstveni
Knjiga
Guerre, conflitti, violenza. La cultura dell'odio dal Novecento fino all'11 settembre
Urednik/ci
Marmiroli, Lorenzo ; Nagy, Jozsef ; Martore, Vanessa
Izdavač
Franco Cesati Editore
Grad
Firenza : München
Godina
2018
Raspon stranica
101-109
ISBN
978-88-7667-712-0
Ključne riječi
strage di Srebrenica ; La Stampa ; analisi critica del discorso
(the massacre of Srebrenica ; La Stampa ; critical discourse analysis)
Sažetak
L'eccidio di Srebrenica, avvenuto nel luglio del 1995, ha costato la vita a più di 7000 persone. Questa strage, definita dal Papa Giovanni Paolo II un „delitto contro l'umanità“ e „uno dei più tragici capitoli della storia d'Europa“ (Pirjevec 2001: 477), ha destato una vasta eco anche sul quotidiano torinese La Stampa. Le prime ricerche mostrano che, per riferirsi a Srebrenica, La Stampa usa sintagmi come: „ignorata dal mondo“, „genocidio annunciato“ „la vergogna dell'Occidente“, “l'onore perduto“, „il cadavere di Srebrenica“ e altri di contenuto simile. Le guerre „jugoslave“ sono invece definite come: „guerra civile“, „guerra fra pessimi e cattivi“, „guerra di tutti contro tutti“, „guerra tribale di cui non si capisce nulla“ e „roulette dei Balcani“. Nell'analisi delle rappresentazioni della presa di Srebrenica il contributo applica l'approccio dell'Analisi Critica del Discorso (ACD), intesa quale lo studio del linguaggio come un tipo di pratica sociale (cfr. Wodak 2011, Lin 2014). L'ACD, che parte dal presupposto che tutti i discorsi sono immersi in un contesto storico, culturale, sociale ed ideologico e che possono essere compresi solo in riferimento a tale contesto, tiene conto degli strumenti linguistici usati per riferirsi a contenuti sia espliciti che impliciti, in questo caso relativi all'eccidio di Srebrenica. Per illustrare questi contesti (in cui Srebrenica si interpreta come uno degli esiti delle “guerre balcaniche”), ci si è avvalsi, oltre agli articoli dei giornalisti di La Stampa (Enzo Bettiza, Franco Pantarelli, Aldo Rizzo, Ingrid Badurina), anche degli studi più ampi, di intento storico, di autori come Stefano Bianchini, Jože Pirjevec, Paolo Rumiz, Gigi Riva e Alessandro M. Magno.
Izvorni jezik
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Znanstvena područja
Filologija
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Ustanove:
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