Pregled bibliografske jedinice broj: 950557
I martiri nascosti. Gli affreschi del transetto di Santa Prassede a Roma
I martiri nascosti. Gli affreschi del transetto di Santa Prassede a Roma // A quarter of a century of history of medieval art in Europe, between two centuries: the critical approaches crossed, 25th international IRCLAMA colloquium, book of abstracts / Jurković, Miljenko (ur.).
Zagreb: Međunarodni istraživački centar za kasnu antiku i srednji vijek (MICKAS), 2018. str. 57-57 (pozvano predavanje, međunarodna recenzija, sažetak, znanstveni)
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Naslov
I martiri nascosti. Gli affreschi del transetto di Santa Prassede a Roma
(The martyrs reborn. The frescoes in the transept of Santa Prassede in Rome)
Autori
Mancho, Carles
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Sažeci sa skupova, sažetak, znanstveni
Izvornik
A quarter of a century of history of medieval art in Europe, between two centuries: the critical approaches crossed, 25th international IRCLAMA colloquium, book of abstracts
/ Jurković, Miljenko - Zagreb : Međunarodni istraživački centar za kasnu antiku i srednji vijek (MICKAS), 2018, 57-57
Skup
25th IRCLAMA colloquium
Mjesto i datum
Poreč, Hrvatska, 22.05.2018. - 27.05.2018
Vrsta sudjelovanja
Pozvano predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Santa Prassede, Roma, affreschi, alto medio evo
(Santa Prassede, Rome, frescoes, early middle ages)
Sažetak
Uno degli interventi più importanti attuato da Pasquale I (817-824) nella città di Roma all’inizio del suo pontificato è il complesso di Santa Prassede all’Esquilino. La chiesa, giunta a noi in uno stato assai prossimo a quello del IX secolo, nasconde nel campanile, già braccio ovest del transetto, un importante ciclo con storie di martiri in pittura. Noto sin dall’Ottocento fu, fortunatamente, fotografato e pubblicato da J. Wilpert all’inizio del XX secolo. Nonostante lo stato di conservazione, si tratta di uno dei più importanti cicli altomedievali della città ; questi dipinti, però, non hanno mai ricevuto l’attenzione meritata, forse perché oscurati dal bagliore dei più famosi mosaici del presbitero. Una prima analisi fatta insieme a Valeria Valentini (Università della Tuscia) e Giulia Bordi (Università degli Studi di Roma tre), e pubblicata recentemente, ci ha permesso di ricostruire quale fosse l’estensione e l’impaginazione originaria dei dipinti. In questa sede vorremo considerare alcune delle peculiarità iconografiche e stilistiche del programma decorativo in modo da potere penetrare la complessità dell’intervento di Pasquale I in rapporto sia alle altre sue committenze sia alla pittura dei secoli VIII e IX.
Izvorni jezik
Ita
POVEZANOST RADA
Projekti:
HRZZ-IP-2013-11-6095 - Hrvatska srednjovjekovna baština u europskom kontekstu: mobilnost umjetnika i transfer oblika, funkcija i ideja (CROMART) (Jurković, Miljenko) ( CroRIS)