Pregled bibliografske jedinice broj: 935845
Zara perduta e ritrovata nelle poesie di Raffaele Cecconi e Liana De Luca
Zara perduta e ritrovata nelle poesie di Raffaele Cecconi e Liana De Luca // Dai margini a dentro, da dentro ai margini. Mappe dei cambiamenti letterari e culturali / Szirmai, Anna ; Szkarosi, Endre ; Matyus, Norbert ; Szakal, Kata (ur.).
Firenza : München: Franco Cesati Editore, 2018. str. 121-132 (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
Zara perduta e ritrovata nelle poesie di Raffaele
Cecconi e Liana De Luca
(Zadar - Lost and Found in the Poetry by Raffaele
Cecconi and Liana De Luca)
Autori
Gunjević Kosanović, Nikolina
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Izvornik
Dai margini a dentro, da dentro ai margini. Mappe dei cambiamenti letterari e culturali
/ Szirmai, Anna ; Szkarosi, Endre ; Matyus, Norbert ; Szakal, Kata - Firenza : München : Franco Cesati Editore, 2018, 121-132
ISBN
978-88-7667-713-7
Skup
Međunarodni znanstveni skup - XII Congresso dell'AIPI: La stessa goccia nel fiume – il futuro del passato – Gli studi di italianistica tra tradizione e modernità
Mjesto i datum
Budimpešta, Mađarska, 31.08.2016. - 03.09.2016
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Zara, esilio, poesie, Raffaele Cecconi, Liana De Luca
(Zadar, exile, poetry, Raffaele Cecconi, Liana De Luca)
Sažetak
La città mediterranea di Zara subisce nel Novecento in seguito agli avvenimenti tragici della Seconda guerra mondiale una grande trasformazione. “Esuli in patria”, più di ventimila, abbandonano Zara, ma essa rimane sempre brillante e viva nei loro pensieri, rievocata continuamente mediante una nostalgia specifica basata sulle sofferenze provate. Parecchi di giovani che lasciano la città nativa diventano anche poeti, tra i quali spiccano i nomi di Raffaele Cecconi e Liana De Luca come i più virtuosi. Nella loro produzione letteraria l’immagine della città perduta è evocata sempre attraverso la memoria: con il vento e il mare, con i profumi e sapori dei cibi tradizionali, con i luoghi tipici, con il dialetto zaratino veneto, assieme a numerosissimi altri motivi espliciti e impliciti. L’attività poetica si trasforma così in un rifugio dalla nostalgia e malinconia e in uno sfogo catartico per il dolore provato nei confronti della perdita del luogo di nascita e dell’infanzia mutilata. Lo scopo di quest’intervento è quindi di esaminare in quale misura l’immagine della città di Zara si riflette e trasforma nella produzione poetica degli autori menzionati e ancora di indagare se la scrittura è l’unica via d’uscita dal dramma esistenziale di questi due scrittori esuli zaratini.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija