Pregled bibliografske jedinice broj: 875087
La Chiesa di Salona tra Roma e Bisanzio dal IV al VII secolo
La Chiesa di Salona tra Roma e Bisanzio dal IV al VII secolo // Cestellazioni geo-ecclesiali da Costantino a Giustiniano: dalle Chiese 'principali' alle Chiese patriarcali / Ghilardi Massimiliano ; Pilara Gianluca (ur.).
Rim: Pontificium Institutum Patristicum Augustinianum, 2017. str. 237-254 (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
La Chiesa di Salona tra Roma e Bisanzio dal IV al VII secolo
(The Church of Salona between Rome and Byzantium from the 4th to the 7th century)
Autori
Bodrožić, Ivan
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Izvornik
Cestellazioni geo-ecclesiali da Costantino a Giustiniano: dalle Chiese 'principali' alle Chiese patriarcali
/ Ghilardi Massimiliano ; Pilara Gianluca - Rim : Pontificium Institutum Patristicum Augustinianum, 2017, 237-254
ISBN
978-88-7961-123-3
Skup
XLIII Incontro di Studiosi dell'Antichità Cristiana
Mjesto i datum
Rim, Italija, 07.05.2016. - 09.05.2016
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Ilirico, Chiesa antica, Tardoantico, Bisanzio, Roma, Salona
(Illyria, Ancient Church, Late Antique, Byzantium, Rome, Salona)
Sažetak
La chiesa di Salona è stata tradizionalmente legata a Roma con la quale aveva lungo i secoli buoni rapporti e forti legami. Anche se le radici cristiane in Dalmazia risalgono a Tito, come ci testimonia san Paolo (cf. 2 Tim 4, 10), è verosimile che i missionari che diffusero il cristianesimo in Dalmazia o meglio che organizzassero la Chiesa venissero proprio da Roma. È fuori dubbio che nei primi secoli dell’era cristiana la zona tra l’Adriatico e il Danubio ha subìto un forte influsso romano con l’occupazione di tutto il territorio già al primo secolo, favorito anche dai collegamenti che esistevano tra le due sponde adriatiche. Proprio questo avrebbe potuto permettere anche agli evangelizzatori inviati da Roma di annunciare il Vangelo, organizzare le comunità cristiane e fondare le Chiese in diretto contatto con Roma. Tra il V e il VI secolo si nota un cambiamento assai radicale e c’è il rischio che i legami ecclesiali tra Salona e Roma vengano indeboliti. Contro le tendenze e il processo della sottomissione delle Chiese che da sempre erano in contatto diretto con Roma alla Chiesa costantinopolitana, a mio parere, alcuni circoli della Chiesa salonitana avrebbero reagito rielaborando le testimonianze storiche sul martirio di san Doimo e aggiungendovi vari dettagli leggendari. Uno dei più specifici sarebbe la notizia sul discepolato petrino di Doimo. Pur inserendo dei dettagli storicamente erronei, a mio avviso, l’autore di tale Vita ha avuto uno scopo teologico ben preciso ed è quello di non permettere che venissero indeboliti i legami ecclesiali tra Salona e Roma. Non è da escludere neanche la possibilità che la redazione della Vita fosse avvenuta sotto l’influsso della teologia romana, ma questa ipotesi sarebbe una pista per ulteriori ricerche.
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Znanstvena područja
Teologija