Pregled bibliografske jedinice broj: 837737
L'applicazione e l'applicabilità del modello relativistico di Muljačić. Il caso del veneto in Italia e in Dalmazia.
L'applicazione e l'applicabilità del modello relativistico di Muljačić. Il caso del veneto in Italia e in Dalmazia. // 50° Congresso internazionale di studi Società di linguistica italiana. La cultura linguistica italiana in confronto con le culture linguistiche di altri paesi europei dall'Ottocento in poi / Da Milano, Federica ; Zama, Rita ; Zama ; Scala, Andrea ; Vai, Massimo (ur.).
Milano: Collana SLI, 2016. str. 83-85 (predavanje, međunarodna recenzija, sažetak, ostalo)
CROSBI ID: 837737 Za ispravke kontaktirajte CROSBI podršku putem web obrasca
Naslov
L'applicazione e l'applicabilità del modello relativistico di Muljačić. Il caso del veneto in Italia e in Dalmazia.
(Application and Applicability of Muljačić's Relativistic Model. The Case of Venetian in Italy and in Dalmatia)
Autori
Škevin, Ivana
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Sažeci sa skupova, sažetak, ostalo
Izvornik
50° Congresso internazionale di studi Società di linguistica italiana. La cultura linguistica italiana in confronto con le culture linguistiche di altri paesi europei dall'Ottocento in poi
/ Da Milano, Federica ; Zama, Rita ; Zama ; Scala, Andrea ; Vai, Massimo - Milano : Collana SLI, 2016, 83-85
Skup
50° Congresso internazionale di studi Società di linguistica italiana. La cultura linguistica italiana in confronto con le culture linguistiche di altri paesi europei dall'Ottocento in poi
Mjesto i datum
Milano, Italija, 22.09.2016. - 24.09.2016
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Muljačić; modello relativistico; status; zaratino; veneto; Italia; Dalmazia
(Muljačić; Relativistic model; status; Zaratino; Venetian; Italy; Dalmatia)
Sažetak
A partire dalla sua relazione al XX Congresso Internazionale di Studi della SLI (Bologna 1986), Žarko Muljačić ha cominciato a costruire un modello con cui intendeva superare il binomio Abstandsprache e Ausbausprache di Kloss (sviluppato principalmente per le ricerche sociologiche e riveduto e modificato da Muljačić e da altri linguisti). Modificando il binomio, Muljačić crea un approccio relativistico, un modello dinamico e applicabile a tutte le situazioni sociolinguistiche (cfr. Muljačić 1989, 1991a, 1991b, 1993, 1996, 1998 e 2000). Questo approccio, che tiene conto della distinzione fra macrodiglossia e microdiglossia, Muljačić applica in diversi campi linguistici – dalla genesi delle lingue fino alle ricerche sociolinguistiche contemporanee. Il contributo, ispiratosi all'affermazione di Muljačić (1998: 128) che in condizioni microdiglottiche e macrodiglottiche possono trovarsi non solo varietà di una stessa lingua ma anche lingue diverse, appartenenti qualche volta a famiglie diverse, si propone di applicare il modello relativistico alla comunità di minoranza italiana a Zara. In questo modello dinamico tutte le opzioni restano aperte, il che rende la rete di rapporti tra le lingue suscettibile di cambiamenti in ambedue le direzioni (Muljačić 1998: 130). Il cambiamento delle relazioni di potere, a cui allude Muljačić, si è già realizzato nel caso del veneto in Dalmazia: dal Quattrocento all'Ottocento occupava il posto della lingua di prestigio linguistico, cioè della lingua alta (LA), ed oggi, in quasi tutte le zone della Dalmazia ha completamente ceduto posto al croato(-ciacavo). La comunità in cui il veneto si usa ancora, anche se il suo potere sociale e linguistico si sta facendo sempre più debole, è quella di minoranza italiana a Zara. Attraverso un percorso di lavori di Muljačić usciti dopo il XX Congresso della SLI, con i quali ha delucidato la situazione sociolinguistica italiana rivedendola alla luce relativistica, si arriverà alla discussione sull'applicabilità del modello nella comunità di parlanti dello zaratino. Lo zaratino, conosciuto anche come il veneto–dalmata, è il risultato dello sviluppo del veneto coloniale entrato in contatto con le varietà dialettali regionali croate. Questa varietà veneta nella comunità di parlanti dello zaratino oggi occupa il posto della lingua bassa (LB). È una situazione macrodiglottica che Muljačić (1993: 43) chiamerebbe a doppio tetto poiché il più importante statoletto croato vi figura da prima e lo statoletto italiano da seconda LA, come lingua media (LM) figura il croato-ciacavo, mentre come due LB, eteroetniche, figurano lo zaratino e l'arbanese. Data la complessità linguistica della comunità di parlanti dello zaratino, il contributo, attraverso l'applicazione dell'approccio relativistico di Muljačić, si propone di stabilire le relazioni di potere sociale, politico e linguistico tra gli idiomi.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija