Pregled bibliografske jedinice broj: 805456
I teleri del presbiterio di San Pietro di Castello
I teleri del presbiterio di San Pietro di Castello // La chiesa di San Pietro di Castello e la nascita del Patriarcato di Venezia
Venecija, Italija, 2015. str. - (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
I teleri del presbiterio di San Pietro di Castello
(The Paintings in the Presbitery of San Pietro di
Castello)
Autori
Kudiš, Nina
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Izvornik
La chiesa di San Pietro di Castello e la nascita del Patriarcato di Venezia
/ - , 2015
Skup
La chiesa di San Pietro di Castello e la nascita del Patriarcato di Venezia
Mjesto i datum
Venecija, Italija, 10.12.2015. - 12.12.2015
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
San Pietro di Castello ; Venezia ; Antonio Bellucci ; Cristoforo Tasca
(San Pietro di Castello ; Venice ; Antonio Bellucci ; Cristoforo Tasca)
Sažetak
L’intervento intende riassumere la fortuna critica dei teleri che celebrano la canonizzazione di san Lorenzo Giustiniani, ma anche apportare alcune nuove osservazioni sugli inizi della carriera e sul dipinto di Antonio Bellucci. La seconda parte dell’intervento si focalizzerà sul dipinto rappresentante San Lorenzo Giustiniani mentre celebra la messa nella sua cattedrale, somministra contemporaneamente la comunione alla beata Nicolosa Borsa priora del vicino monastero benedettino di Sant’Anna (Miracolo della bilocazione). Si tratta dell’opera che è stata attribuita al pittore bergamasco Domenico Ghislandi (1620 – 1717) e datata verso il 1690. Le caratteristiche del dipinto, la tipologia delle figure un po’ maldestre, come pure la tavolozza cupa con alcuni accenti dei panneggi bianchi, giallastri ed arancioni, indicano, invece, che si tratta di un altro pittore di origine bergamasca: Cristoforo Tasca (Bergamo, 1661 ca - Venezia, 1735). Fino adesso, tranne una pala d’altare che si trova a Sombreno, nel Bergamasco, la sue opere conosciute erano quelle sull’altra sponda dell’Adriatico, ciò’è quelle del convento francescano di Tersatto (Rijeka/Fiume), della cattedrale di Veglia e del convento dei cappuccini di Karlobag (Carlopago) a sud di Segna. In quest’occasione saranno presentate, oltre alle opere note e più importanti di Cristoforo Tasca che si trovano a Rijeka/Fiume, Veglia e in Dalmazia, altre nuove proposte per la sua opera che si trovano a Venezia, come pure un’analisi delle sue origini e sviluppo stilistico.
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