Pregled bibliografske jedinice broj: 579358
Un italiano in Dalmazia precursore del Risorgimento: l'abate vicentino Bernardino Bicego
Un italiano in Dalmazia precursore del Risorgimento: l'abate vicentino Bernardino Bicego // La letteratura degli Italiani 3. Gli italiani della letteratura / Clara Allasia, Mariarosa Masoero, Laura Nay (ur.).
Alessandria: Edizioni dell'Orso, 2012. str. 425-435 (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
Un italiano in Dalmazia precursore del Risorgimento: l'abate vicentino Bernardino Bicego
(An Italian in Dalmatia precursor of Italian Risorgimento: the abbot from Vicenza Bernardino Bicego)
Autori
Mihaljević Nikica
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Izvornik
La letteratura degli Italiani 3. Gli italiani della letteratura
/ Clara Allasia, Mariarosa Masoero, Laura Nay - Alessandria : Edizioni dell'Orso, 2012, 425-435
ISBN
978-88-6274-383-9
Skup
La letteratura degli Italiani, Gli Italiani della letteratura
Mjesto i datum
Torino, Italija, 14.09.2011. - 17.09.2011
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Risorgimento; precursore; letteratura italiana; Dalmazia; influenze
(Resurgence; precursor; Italian literature; Dalmatia; influences)
Sažetak
L'abate Bernardino Bicego visse a Spalato per dodici anni lavorando come professore nel seminario arcivescovile spalatino, passando poi a Zara, dove si fermò per un breve periodo. Tra i suoi allievi il più famoso fu di certo Niccolò Tommaseo, ma troviamo anche lo spalatino Stipe Ivačić e altri. Durante questo soggiorno Bicego scrisse alcune opere didascaliche, tra le quali sembra essere la più importante "I contorni di Spalato", poemetto in tre canti che attira l'attenzione sia per l'interesse che l'autore dedica alla Dalmazia sia per l'insegnamento che vuole impartire ai suoi abitanti invitandoli a migliorare le condizioni difficili e arretrate dell' agricoltura. Inoltre, l'opera rivela l'interesse dell'autore non solo nei confronti delle condizioni economiche, ma soprattutto mette in rilievo l'importanza storica della Dalmazia e le risorse potenziali del territorio. Pubblicato nel 1814, il poema precede di mezzo secolo il Risorgimento in Dalmazia, ma la sua originalità non sta soltanto nello spronare i Dalmati a utilizzare meglio le strutture agrarie, dietro questo insegnamento scopriamo il desiderio di risvegliare il sentimento patriottico negli abitanti di questa terra e nell'invito indiretto a ritrovare la propria patria. In questo senso l'opera dell'autore italiano appare sull'orizzonte letterario anche prima di un'opera monumentale croata, "Storia della Dalmazia" di Ivan Katalinić, in cui si fa appello ai Dalmati perché utilizzino di più la loro lingua, e non quella ufficiale imposta dal governo straniero. L'opera di Bicego precede quest'opera di ben vent'anni, dimostrando che un autore italiano, offrendo agli abitanti della Dalmazia gli esempi italiani, ha contribuito a suo modo al risveglio nazionale del sentimento patriottico in Dalmazia. Come ha detto Mate Zorić, la letteratura dalmata in lingua italiana, seppure provinciale, ebbe tratti originali quali i temi locali, l'interesse verso il mondo slavo e il superamento dei contrasti linguistici ed etnici. E lo stimolo di interessarsi più seriamente di questo mondo lo troviamo proprio nell'opera dell'abate vicentino.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija