Pregled bibliografske jedinice broj: 566944
Credibilità e credentità nel Dio di Gesù Cristo
Credibilità e credentità nel Dio di Gesù Cristo // Alpha Omega, 14 (2011), 2; 289-308 doi:www.uprait.org/sb/index.php/ao (podatak o recenziji nije dostupan, članak, znanstveni)
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Naslov
Credibilità e credentità nel Dio di Gesù Cristo
(CREDIBILITY AND CONVINCIBILITY OF ARGUMENT ABOUT DIVINITY OF CHRIST)
Autori
Relja, Hrvoje
Izvornik
Alpha Omega (1126-8557) 14
(2011), 2;
289-308
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u časopisima, članak, znanstveni
Ključne riječi
credibilità nella Rivelazione; credentità nella Rivelazione; desiderio naturale; natura; sopranatura
(credibility of the Revelation; proof of the Revelation; natural desire; nature; supernatural)
Sažetak
Filosoficamente si può provare che l’uomo ha il desiderio naturale di vedere Dio nella sua essenza. Analizzando questo desiderio si conclude che “Dio può creare esseri intelligenti senza ordinarli e chiamarli alla visione beatifica”, ma non può crearli senza potenza di ordinare e chiamare gli esseri intelligenti alla visione beatifica. Inoltre, ogni attuale (reale) ordinamento e chiamata alla visione beatifica, cioè l’attualizzazione di questa potenza, supera ogni potere naturale di qualsiasi essere intelligente sia nell’esecuzione sia nella conoscenza di esso. Vale a dire, può essere conosciuta solo tramite la rivelazione. Inoltre, Rivelazione è stata fatta per mezzo della storia alla quale consegna anche le prove, segni della credentità, della sua veracità. Cioè, segni naturalmente conoscibili dall’uomo, però fattibili solo dal Rivelatore soprannaturale, anche se l’uomo, nell’attuale situazione storica, segnata dal peccato originale, con le sole forze naturali, non può accoglierla. L’uomo, dunque, nella situazione attuale, per raggiungere quello che per natura potrebbe, necessita della grazia soprannaturale.
Izvorni jezik
Ita