Pregled bibliografske jedinice broj: 496105
Rapporti veneto-dalmati nell'oreficeria trecentesca
Rapporti veneto-dalmati nell'oreficeria trecentesca // Letteratura, arte, cultura, tra le due sponde dell'Adriatico / Književnost, umjetnost, kultura između dviju obala Jadrana / Balić Nižić Nedjeljka, Jakšić Nikola, Nižić Živko (ur.).
Zadar: Sveučilište u Zadru, 2010. str. 299-326
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Naslov
Rapporti veneto-dalmati nell'oreficeria trecentesca
(The connections between Veneto and Dalmatia trought 14th century goldsmith's handicrafts)
Autori
Jakšić, Nikola
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Poglavlja u knjigama, znanstveni
Knjiga
Letteratura, arte, cultura, tra le due sponde dell'Adriatico / Književnost, umjetnost, kultura između dviju obala Jadrana
Urednik/ci
Balić Nižić Nedjeljka, Jakšić Nikola, Nižić Živko
Izdavač
Sveučilište u Zadru
Grad
Zadar
Godina
2010
Raspon stranica
299-326
ISBN
978-953-7237-74-5
Ključne riječi
oreficeria, croci astili, trecento, Dalmatia, Veneto
(goldsmith's handicrafts, processional crosses, 14th century, Dalmatia, Veneto)
Sažetak
Lo studio tratta le opere di oreficeria provenienti dal territorio del Veneto e dalla costa croata dell’Adriatico nella cui lavorazione vengono notati molti elementi comuni. Si tratta maggiormente delle parti usate per la produzione di croci processionali. Prendendo in considerazione il territorio da Bormio al Nord fino all’isola di Piscimano al Sud, l’autore mette in rilievo una quindicina di manufatti d’oreficeria prodotti con l’uso di elementi figurativi sbalzati secondo la stessa matrice. Le matrici venivano usate da orafi per sbalzo di diversi particolari necessari per la produzione di croci processionali, come ad esempio la figura di Cristo crocifisso, Platytera, i busti di Giovanni e Maria piangenti, Arcangelo nonché i simboli dei quattro evangelisti (tetramorfi). In questo procedimento vengono riconosciuti due stili, il primo in cui gli orefici medioevali sbalzano la figura di Cristo crocifisso secondo un modello bizantinizzato e l’altro in cui il corpo di Cristo viene sbalzato secondo il nuovo modello basato sulle innovazioni stilistiche di Giotto. La maggior parte dei manufatti di oreficeria prodotti secondo il procedimento descritto risale all’ultimo decennio del Trecento, anche se l’uso del corpo di Cristo bizantinizzato viene attestato sulla legatura di un codice a Treviso giŕ nel 1272. L’autore conclude che i modelli della zona subalpina e del Veneto arrivarono fino alla costa orientale dell’Adriatico grazie alle relazioni politiche e familiari tra le famiglie Carrara e Frangipani.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Povijest umjetnosti
POVEZANOST RADA
Projekti:
269-1300623-2681 - Umjetnička baština Jadrana od kasne antike do romanike (Jakšić, Nikola, MZOS ) ( CroRIS)
Ustanove:
Sveučilište u Zadru
Profili:
Nikola Jakšić
(autor)