Pregled bibliografske jedinice broj: 1270622
La critica sociale nei romanzi Ragazzi di vita e Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini
La critica sociale nei romanzi Ragazzi di vita e Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini, 2016., diplomski rad, diplomski, Odjel za talijanistiku, Zadar
CROSBI ID: 1270622 Za ispravke kontaktirajte CROSBI podršku putem web obrasca
Naslov
La critica sociale nei romanzi Ragazzi di vita e Una
vita violenta di Pier Paolo Pasolini
(Social criticism in Pier Paolo Pasolini’s novels
Ragazzi di vita and Una vita violenta)
Autori
Bodrožić, Lidija
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Ocjenski radovi, diplomski rad, diplomski
Fakultet
Odjel za talijanistiku
Mjesto
Zadar
Datum
24.02
Godina
2016
Stranica
36
Mentor
Balić-Nižić, Nedjeljka
Ključne riječi
la critica sociale, Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita, Una vita violenta
(Social criticism, Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita, Una vita violenta)
Sažetak
La società del progresso e tecnologia con l'aiuto di media ha lasciato e dimenticato la povera gente sul margine di una periferia sporca e trascurata della città. Lo scrittore in questo caso sceglie il dialetto, ma anche questa scelta non è casuale. Questa scelta mostra i pensieri e le convinzioni di Pasolini. Il dialetto è l'espressione della diversità del linguaggio e di espressione italiana, ma riflette anche la lotta di Pasolini contro un linguaggio unitario italiano che grazie ai progressi della tecnologia diventa un linguaggio tecnologico. Questi due romanzi che descrivono il sottoproletariato romano degli anni 1950 si possono interpretare come una condanna e la critica della società italiana, in cui, nonostante tutti i progressi, si inizia a perdere l'identità delle persone e della lingua italiana, trasformando in una massa uniforme. Ragazzi di vita e Una vita violenta provocano la critica e la condanna delle vette più alte della politica e alcuni scrittori italiani.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija