Pregled bibliografske jedinice broj: 1213154
Una, nessuna o mille: tutte le città italiane di Gabriella Kuruvilla.
Una, nessuna o mille: tutte le città italiane di Gabriella Kuruvilla. // Le vie dell’italiano: Mercanti, viaggiatori, migranti, cibernati (e altro). Percorsi e incroci possibili tra letteratura, lingua, cultura e civiltà
Siena, Italija, 2018. str. 153-163 (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
Una, nessuna o mille: tutte le città italiane di
Gabriella Kuruvilla.
(One, none or one thousand: all Gabriella Kuruvilla's
Italian cities)
Autori
Mihaljević, Nikica ; Carić, Sonja
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Skup
Le vie dell’italiano: Mercanti, viaggiatori, migranti, cibernati (e altro). Percorsi e incroci possibili tra letteratura, lingua, cultura e civiltà
Mjesto i datum
Siena, Italija, 05.09.2018. - 09.09.2018
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
spazio urbano, città italiane, Gabriella Kuruvilla, novelle, letteratura contemporanea
(urban space, Italian cities, Gabriella Kuruvilla, short stories, contemporary literature)
Sažetak
Con il presente lavoro vogliamo proporre una lettura di quattro racconti che firma, all’interno delle sopraccitate raccolte, Kuruvilla, in cui fanno di sfondo quattro città italiane. Ogni città rimanda all’altra, in modo tale che il lettore si trova davanti non solo alle molteplici mappature di ogni singola città, ma anche davanti al fatto che una città “costruisce” l’altra, allo stesso modo come i singoli protagonisti di Kuruvilla “costruiscono”, creano e modificano i protagonisti di altri suoi racconti. Così, le preoccupazioni dell’uomo contemporaneo trovano il loro riflesso nelle facciate delle chiese, dei monumenti, dei palazzi, ma anche nelle vie, nei mezzi di trasporto, nei murales e nei residenti stessi. Con la metodologia che ci propone Hana Wirth-Nesher nella sua lettura dello spazio urbano (City Codes, 1996), in cui sposta l’attenzione dagli edifici verso l’uomo, cerchiamo di leggere i racconti con l’obiettivo di capire e delineare il disagio, la sofferenza e l’inquietudine dell’uomo contemporaneo. In questo, una particolare attenzione verrà data alla frequente presenza dei csd. “personaggi inbetweeners” che si soffermano negli spazi liminali, servendoci del termine di Turner. Lo scopo è dimostrare che i racconti di Kuruvilla, concentrati principalmente sui personaggi che vivono “in margine”, vertono sugli spazi che invitano e spronano alla liminalità, rilevando così che l’uomo contemporaneo vive mille città allo stesso tempo, abitando, contemporaneamente, in soglia dello spazio e della vita stessa.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija