Pregled bibliografske jedinice broj: 1074030
Ritratto di una città. Pola nella narrativa delle scrittrici istro-quarnerine
Ritratto di una città. Pola nella narrativa delle scrittrici istro-quarnerine // Idee, forme e racconto della città nella narrativa italiana / Placido, Cristina ; Spera, Lucinda ; Storini, Monica Cristina (ur.).
Firenza : München: Franco Cesati Editore, 2020. str. 187-198 (predavanje, međunarodna recenzija, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni)
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Naslov
Ritratto di una città. Pola nella narrativa delle scrittrici istro-quarnerine
(Portrait of a city. Pola in the narrative of female writers of Istria and Kvarner.)
Autori
Deghenghi Olujić, Elis
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u zbornicima skupova, cjeloviti rad (in extenso), znanstveni
Izvornik
Idee, forme e racconto della città nella narrativa italiana
/ Placido, Cristina ; Spera, Lucinda ; Storini, Monica Cristina - Firenza : München : Franco Cesati Editore, 2020, 187-198
ISBN
978-88-7667-833-2
Skup
XXIII Congresso AIPI "Le vie dell'italiano: mercanti, viaggiatori, migranti, cibernauti (e non solo). Percorsi e incroci tra letteratura, lingua, arte e civiltà."
Mjesto i datum
Siena, Italija, 05.09.2018. - 08.09.2018
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
Istria, Kvarner, Pola, letteratura italiana, scrittura femminile
(Istria, Kvarner, Pula, italian literature, female literature)
Sažetak
Il contributo esamina alcuni racconti nei quali tre scrittrici istro-quarnerine, native di Pola (Istria, Croazia), descrivono la loro città secondo il primo punto di vista qui indicato. La città viene fatta parlare attraverso lo sguardo e le pagine di Nelida Milani, Ester Sardoz Barlessi e Gianna Dallemulle Ausenak, che hanno lasciato un ritratto della propria città e dello spazio urbano per loro vitale, che hanno visto modificarsi radicalmente e traumaticamente nell'immediato secondo dopoguerra quando, in conseguenza dell'abbandono massiccio della città da parte dei suoi abitanti di lingua e cultura italiana, la stessa rimase quasi disabitata e cambiò la sua identità. Nelle tre scrittrici, l'iniziale motivazione alla scrittura nasce proprio dalla volontà di conservare e trasmettere la peculiare realtà della propria città, quella impercettibile agli occhi dei più, di dare ragione della profondità di un legame vitale con l'universo urbano. Lo spazio che viene tematizzato nei loro racconti, scelti per questa occasione tra i più rappresentativi, è la città di Pola e i suoi dintorni nel momento in cui la grande Storia se ne è appropriata. La rappresentazione della città nelle tre autrici si realizza attraverso il recupero della memoria e il confronto con una realtà diversa da quella che esse hanno conosciuto e nella quale hanno trascorso le loro infanzie. Crescendo, esse si sono accorte di vivere in una città che per loro non è che il simulacro di quella vera e autentica, quella che avevano visto, percepito e conosciuto con la loro sensibilità infantile come primo e unico locus. Sono i racconti, in larga misura autobiografici, a rivelare al lettore attento la natura dello specifico e delicato legame tra le scrittrici e la loro città, che ha determinato la scelta dei temi, dei motivi, dei luoghi e dei personaggi che ne animavano e ne animano la vita, sia nei tempi passati che in quelli presenti.
Izvorni jezik
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Znanstvena područja
Filologija