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Sull’odore di un pomo purgatoriale : il senso dell’olfatto nella 'Commedia'
Sull’odore di un pomo purgatoriale : il senso dell’olfatto nella 'Commedia' // «Vedi lo sol che ’n fronte ti riluce» : la vista e gli altri sensi in Dante e nella ricezione artistico-letteraria delle sue opere / Maslanka-Soro, Maria ; Pifko-Wadowska, Anna (ur.).
Canterano: Aracne editrice, 2019. str. 307-324
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Naslov
Sull’odore di un pomo purgatoriale : il senso
dell’olfatto nella 'Commedia'
(On the Odour of a Purgatorial Fruit : the sense of
smell in Dante's 'Commedia')
Autori
Čale, Morana
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Poglavlja u knjigama, znanstveni
Knjiga
«Vedi lo sol che ’n fronte ti riluce» : la vista e gli altri sensi in Dante e nella ricezione artistico-letteraria delle sue opere
Urednik/ci
Maslanka-Soro, Maria ; Pifko-Wadowska, Anna
Izdavač
Aracne editrice
Grad
Canterano
Godina
2019
Raspon stranica
307-324
ISBN
978-88-255-2934-0
Ključne riječi
Dante Alighieri ; Divina Commedia ; Purgatorio 23 ; incontro con Forese Donati ; olfatto ; gerarchia dei sensi ; Liber de pomo sive De morte Aristotilis
(Dante Alighieri ; Divina Commedia ; Purgatory 23 ; encounter with Forese Donati ; sense of smell ; hierarchy of senses ; Liber de pomo sive De morte Aristotilis)
Sažetak
Se i riferimenti alla percezione sensoria dell'odorato sono pressoché assenti dai versi danteschi precedenti il Poema, salvo forse nella forma mediata del sospiro nella cui area semantica l'olfatto confluisce, la Commedia dispiega una gamma di motivi olfattori, anche se molto meno vasta rispetto alla varietà dei luoghi relativi ai sensi della vista e dell'udito, situati ad un grado superiore della gerarchia conoscitiva. Come pure i motivi degli altri quattro sensi, le occorrenze delle sensazioni olfattive spaziano fra due poli provvisori: dalle accezioni “esterne” e “proprie” pertinenti alla «sensitiva potenza» aristotelica (Conv. III, II, 13), prevalentemente in abbinamenti sinestetici che conferiscono concretezza e plasticità al narrato, ma sempre dotate di sovrasenso morale, a quelle spiccatamente “spirituali”, di matrice platonico- agostiniana. Il contributo si propone di mettere a confronto le valenze simboliche di alcuni dei rinvii danteschi più prominenti a tale facoltà sensoria – dal fetore di Cerbero e Gerione, al puzzo percepito dal pellegrino nel sogno della femmina balba, ai fioriti profumi paradisiaci – per soffermarsi particolarmente sull'odore che pervade la scena dell'incontro con Forese.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija, Znanost o umjetnosti
