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Suffissazione analoga come veicolo di integrazione e di risemantizzazione verso l’univocità di un prestito terminologico
Suffissazione analoga come veicolo di integrazione e di risemantizzazione verso l’univocità di un prestito terminologico // Mediating Specialised Knowledge: Challenges and Opportunities for LSP Communication, Translation and Research, Padua, 10-12 July 2019, Book of Abstracts
Padova, 2019. str. 20-22 (predavanje, međunarodna recenzija, sažetak, znanstveni)
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Naslov
Suffissazione analoga come veicolo di integrazione
e di risemantizzazione verso l’univocità di un
prestito terminologico
(Analogous suffixation as a means of integration
and of adaptation of a terminological loanword’s
meaning with a view to obtaining its univocity)
Autori
Bjelobaba, Saša
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Sažeci sa skupova, sažetak, znanstveni
Izvornik
Mediating Specialised Knowledge: Challenges and Opportunities for LSP Communication, Translation and Research, Padua, 10-12 July 2019, Book of Abstracts
/ - Padova, 2019, 20-22
Skup
22nd Conference on Languages for Special Purposes: Mediating Specialised Knowledge - Challenges and Opportunities for LSP Communication, Translation and Research
Mjesto i datum
Padova, Italija, 10.07.2019. - 12.07.2019
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
prestito terminologico, neologismo, polity, suffissazione, ambiguità
(terminological loanword, neologism, polity, suffixation, ambiguity)
Sažetak
Partendo dal presupposto che la funzione principale di un prestito sia quello di colmare una lacuna lessicale nella lingua ricevente, l’autore si focalizza sul lessema "polity", come esempio di un prestito terminologico all’interno del campo delle scienze politiche (sia nell’apposito linguaggio settoriale italiano che in quello croato). Avendo classificato questo anglicismo come prestito non adattato e non integrato, l’autore ne esamina il significato originale (compresa la sua etimologia) nella lingua fonte al fine di valutare l’adeguatezza degli equivalenti proposti dai dizionari bilingui (inglese- italiano ; inglese-croato). Vale a dire che il significato di "polity" nella lingua fonte racchiude una vasta gamma di entità sociali in cui si svolge l’attività politica, inclusi i sistemi di organizzazione basati sui meccanismi del governo (Heywood 2013), es. gli Stati, ma anche chiese, nazioni, città, partiti politici e altri gruppi sociali in cui si svolge la politica e/o vi è un’organizzazione di governo (Webster 1994 ; Collins Cobuild 1995). L'autore deduce che la considerevole diversificazione delle traduzioni lessicografiche italiana (es. Ragazzini 1995 ; Oxford-Paravia 2010) e croata (Filipović 1999 ; Bujas 2005) del termine inglese in questione, dà luogo all'utilizzo eccessivo della forma inglese morfologicamente non adattata nei testi di teoria politica italiani e croati, il che viene verificato negli appositi corpus di testi politologici. Inoltre, l'autore confronta questo fenomeno con gli equivalenti dei lessemi etimologicamente affini che hanno un esito omonimo nelle due lingue: "politica" in italiano e "politika" in croato. A differenza dei concetti sottostanti i termini "politics" e "policy", il concetto relativo a "polity" non può essere lessicalizzato uniformemente in tutti i contesti delle due lingue riceventi. Pertanto, a causa di questa discrepanza tra le varie forme lessicali in italiano e in croato corrispondenti a significati più concreti e un unico significato di "polity" (per quanto schematico in inglese), risulta che la concettualizzazione del significato originale del termine da parte dei parlanti italiani e di quelli croati sia notevolmente ostacolata. Al fine di ottenere una piena compatibilità tra il polo semantico della parola e i rispettivi poli fonetici nelle due lingue riceventi (il più possibile vicina a quella della lingua fonte), l'autore afferma che i problemi dell’ambiguità sia interlinguistica che intralinguistica possano essere affrontati tramite la neologia. La coniazione proposta dall'autore consiste nell’impiego degli equivalenti del suffisso inglese "-ity": "-(i)tà" e "-itet", che sono altamente produttivi rispettivamente in italiano e in croato, e nel processo della suffissazione della base "pol-" (< "polites" < "polis") come radice di questo anglicismo- pseudogrecismo. Prendendo in considerazione il fatto che tutti gli elementi costituenti le neoformazioni proposte dall’autore sono già esistenti nelle lingue italiana e croata, si evince che i due neologismi possibili (ital. *"polità" ; cro. *"politet") hanno il potenziale di raggiungere un alto livello di integrazione nei vocabolari delle due lingue.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Politologija, Filologija