Pregled bibliografske jedinice broj: 1025028
Tombe a camera con volta a botte dela Dalmatia tardoantica. La tomba a camera con volta come base della futura chiesa
Tombe a camera con volta a botte dela Dalmatia tardoantica. La tomba a camera con volta come base della futura chiesa // Hortus artium medievalium : journal of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages, 25 (2019), 2; 516-527 doi:10.1484/J.HAM.5.118076 (međunarodna recenzija, članak, znanstveni)
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Naslov
Tombe a camera con volta a botte dela Dalmatia
tardoantica. La tomba a camera con volta come
base della futura chiesa
(Vaulted tombs in late antique Dalmatia. Vaulted
tombs as the basis of a future church.)
Autori
Baraka Perica, Josipa ; Uglešić, Ante ; Rašić, Mirko
Izvornik
Hortus artium medievalium : journal of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages (1330-7274) 25
(2019), 2;
516-527
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u časopisima, članak, znanstveni
Ključne riječi
Periodo paleocristiano ; Complessi di chiese rurali ; Tomba con la volta ; Dalmazia
(Early Christian period ; Rural church complexes ; Vaulted tomb ; Dalmatia)
Sažetak
Due siti tardoantichi dell’entroterra dalmata (territorio dell’odierna Bosnia ed Erzegovina), composti da complessi paleocristiani rurali sono stati oggetto di scavi archeologici relativamente recenti. Si tratta del sito di “Rivine-Crkvina” situato presso Stolac e del sito di “Doci-bazilika” presso Ljubuški. La località “Doci-bazilika” è stata sottoposta ad indagini archeologiche per la prima volta nel 1956, in una breve campagna che ha portato alla luce una chiesa minore, stanze disposte a nord e sud di essa ed una tomba a volta doppia, situata nella stanza sud. Nel 2015 sono stati organizzati scavi di revisione che hanno messo in evidenza delle novità abbastanza peculiari. Oltre al rinvenimento di una vasca battesimale nella stanza nord, di alcuni reperti ed arredo liturgico altrimenti prima sconosciuti, la scoperta più interessante e' costituita da una tomba a volta ubicata sotto il naos della chiesa. Quest'ultima, tuttavia, risulta costruita prima della chiesa e sembra averne condizionato la costruzione. Il ritrovamento di questa tomba si è dimostrato di notevole importanza, in quanto lo scavo del sito di “Rivine-Crkvina”, organizzato in diverse campagne dal 2012 al 2014, aveva a sua volta individuato una situazione analoga: una tomba a volta che aveva condizionato la costruzione della chiesa. Si è inoltre potuto appurare che altre chiese dell’entroterra dalmata presentano situazioni simili, come anche alcune tombe a volta della zona costiera (ma in questi ultimi casi le situazioni archeologiche non sono state ben chiarite). Siccome si tratta di un fenomeno piuttosto peculiare, e che come tale meritevole di essere esaminato in dettaglio, in questa occasione si è cercato di evidenziare ogni singolo sito con situazioni uguali o quantomeno simili, con l’intenzione primaria di paragonare ed individuare le pratiche funerarie e le idee alla base della decisione da parte di una comunità rurale di costruire una chiesa sopra una tomba, che in tal modo diventa privilegiata rispetto ad ogni altra all'interno dei complessi ecclesiastici paleocristiani esaminati in questa sede.
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Ustanove:
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