Pregled bibliografske jedinice broj: 631189
Musica e propaganda politica: il ruolo e la retorica della stampa quotidiana nella vita musicale di Pola e dell'Istria nel periodo tra le due guerre mondiali (1926-1943)
Musica e propaganda politica: il ruolo e la retorica della stampa quotidiana nella vita musicale di Pola e dell'Istria nel periodo tra le due guerre mondiali (1926-1943) // International conference Music and Propaganda in the Short Twentieth Century
Pistoia, Italija, 2012. (predavanje, međunarodna recenzija, sažetak, ostalo)
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Naslov
Musica e propaganda politica: il ruolo e la retorica della stampa quotidiana nella vita musicale di Pola e dell'Istria nel periodo tra le due guerre mondiali (1926-1943)
(Music and political propaganda: the role and retoric of the daily newspapers in the musical life of Pula and Istria between two world wars (1926-1943))
Autori
Duraković, Lada
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Sažeci sa skupova, sažetak, ostalo
Skup
International conference Music and Propaganda in the Short Twentieth Century
Mjesto i datum
Pistoia, Italija, 18.05.2012. - 20.05.2012
Vrsta sudjelovanja
Predavanje
Vrsta recenzije
Međunarodna recenzija
Ključne riječi
musica; propaganda politica; Pola
(music; political propaganda; Pula)
Sažetak
L’ingerenza della politica nella vita musicale di Pola nel periodo tra le due guerre mondiali, quando l'Istria faceva parte dell'Italia, era più che evidente. Non si tentava nemmeno di dissimulare l’influenza della politica sull’arte, anzi, la si ostentava con orgoglio. Nonostante l’indigenza e le condizioni sfavorevoli, a Pola in quel tempo si tenevano regolarmente rappresentazioni musicali e scenico-musicali. I programmi erano realizzati in collaborazione con i musicisti, le case operistiche, e con le compagnie di operette dei maggiori centri d’Italia, specialmente con quelle provenienti della regione Giuliana. Particolare era il rapporto della propaganda rispetto all'arte musicale: il regime ambiva a concentrare tutte le energie spirituali del popolo in un fascio, volto ad un fine ideale – l'ostentazione della forza e della superiorità del popolo italiano.La funzione della critica era di valutare positivamente e di indirizzare le conquiste musicali del fascismo. La forma ed i contenuti andavano di pari passo con le fasi evolutive del fascismo. Nel primo periodo, quello della formazione istituzionale del regime (1926-1929), gli articoli erano in primo luogo di carattere educativo, dedicati alla spiegazione del ruolo della cultura nella concezione fascista dello Stato, all'educazione dei lettori sulle biografie degli autori e degli esecutori, e sulle caratteristiche tecnico- compositive del repertorio.Nel periodo dell'accettazione in massa del fascismo (1930-1940), la critica musicale cambia gradualmente nel suo carattere. Il contenuto degli articoli è basato generalmente su due premesse: la glorificazione del Duce e la dimostrazione dello schieramento dei polesani con il regime fascista. Dopo l'entrata dell'Italia in guerra, per la prima volta la critica musicale di Pola diventa agressiva, viene messa in atto una propaganda verso la „nullita'“ della musica dei popoli nemici.Il saggio tratta gli aspetti della critica musicale nelle tre fasi evolutive, basandosi su articoli giornalistici e documenti d'archivio.
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Znanstvena područja
Znanost o umjetnosti