Pregled bibliografske jedinice broj: 551621
Le scrittrici dalmate odeporiche tra realtà e finzione (Itala Bogdanovich, Anna Vidovich)
Le scrittrici dalmate odeporiche tra realtà e finzione (Itala Bogdanovich, Anna Vidovich) // Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio
Tirana, Albanija, 2010. (pozvano predavanje, nije recenziran, neobjavljeni rad, znanstveni)
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Naslov
Le scrittrici dalmate odeporiche tra realtà e finzione (Itala Bogdanovich, Anna Vidovich)
(Dalmatian women travel writers between reality and fiction (Itala Bogdanovich, Anna Vidovich))
Autori
Balić-Nižić, Nedjeljka
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Sažeci sa skupova, neobjavljeni rad, znanstveni
Skup
Letteratura adriatica. Le donne e la scrittura di viaggio
Mjesto i datum
Tirana, Albanija, 01.06.2010. - 03.06.2010
Vrsta sudjelovanja
Pozvano predavanje
Vrsta recenzije
Nije recenziran
Ključne riječi
Letteratura odeporica; donne scrittrici dalmate; relazioni letterarie italo-croate
(travel literature; Dalmatian women writers; Italian-Croatian literary relations)
Sažetak
Nel panorama dell’attività letteraria in lingua italiana in Dalmazia nell'Ottocento si trovano anche due donne: Anna Vidovich (1799-1879) di Sebenico, la prima donna dalmata della rinascita illirica, le cui opere (componimenti romantico-sentimentali, storici ed amorosi) unisce due lingue e culture: italiana e croata, assicurandole il posto significativo tra gli scrittori e intellettuali viventi al confine linguistico e civile italiano sulla sponda orientale dell'Adriatico, nonché Itala Bogdanovich (1874-1945) di Zara, scrittrice e pittrice le cui opere inedite, soprattutto il dizionario di donne illustri, di carattere internazionale e multiculturale, sono testimonianza del suo svariato interesse e di uno sguardo femminile al mondo culturale europeo. Il contributo si propone di presentare e paragonare due tipi di viaggio adriatico compiuti dalle due scrittrici. Il primo è quello reale, da Zara alla Penisola degli Appennini e da Zara alle cascate del fiume Krka (Tizio) nei dintorni di Sebenico, avvenuto all’inizio del Novecento e descritto dalla Bogdanovich nei suoi Ricordi autobiografici (1933) ; il secondo invece è quello immaginario, da Roma alle cascate del Krka compiuto dalla protagonista del poema Romolo ossia la fondazione di Roma (Zara, 1856) della Vidovich. Dall’analisi dei testi menzionati si scopre l’uguale motivazione dei viaggi – la fuga sentimentale come sfondo delle riflessioni sui secolari scambi culturali tra le due sponde. A differenza della Bogdanovich che nel caso della descrizione degli Appennini esprime l’ammirazione per il patrimonio culturale italiano mentre le bellezze naturali dalmate vengono presentate senza connotazioni storico-culturali, la Vidovich, volendo sottolineare il particolare carattere biculturale della costa orientale dell’Adriatico, con l’intervento diacronico introduce motivi dalmati e slavi nell'antica storia romana.
Izvorni jezik
Ita
Znanstvena područja
Filologija, Povijest
POVEZANOST RADA
Projekti:
130-1301070-1055 - Hrvatsko-talijanski kulturni odnosi (Roić, Sanja, MZOS ) ( CroRIS)
269-2032635-0713 - Hrvatsko - europski dodiri u pisanim medijima zadarskog područja (19. i 20. st.) (Vidaković, Josip, MZOS ) ( CroRIS)
Ustanove:
Filozofski fakultet, Zagreb,
Sveučilište u Zadru
Profili:
Nedjeljka Balić-Nižić
(autor)