Pregled bibliografske jedinice broj: 1085177
Tra umide mura di cemento t’immagini un po’ di libertà. Poesia e proletariato nell’Ungheria interbellica
Tra umide mura di cemento t’immagini un po’ di libertà. Poesia e proletariato nell’Ungheria interbellica // Studia Polensia, 9 (2020), 1; 25-50 doi:10.32728/studpol/2020.09.01.02 (međunarodna recenzija, pregledni rad, stručni)
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Naslov
Tra umide mura di cemento t’immagini un po’ di
libertà. Poesia e proletariato nell’Ungheria
interbellica
(Between humid walls you imagine a bit of freedom.
Poetry and the working class in inter-war Hungary)
Autori
Paoletić, Vito
Izvornik
Studia Polensia (1848-4905) 9
(2020), 1;
25-50
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Radovi u časopisima, pregledni rad, stručni
Ključne riječi
poesia, proletariato, Ungheria interbellica, Juhász, József, Kassák
(poetry, working class, interwar Hungary, Juhász, József, Kassák)
Sažetak
Nel presente contributo si vuole presentare il rapporto tra il mondo delle lettere, in primis quello della poesia lirica, e il proletariato ungherese quale suo motivo nel difficile periodo di transizione tra le due guerre mondiali. In Ungheria, gli anni Venti e Trenta furono contrassegnati da profonde trasformazioni geopolitiche e instabilità economica, il che portò vaste fasce della popolazione all’orlo di una crisi esistenziale: per il proletariato dell’epoca, e non solo per esso, oppressione e miseria erano all’ordine del giorno. Nel contributo si indaga su come abbiano sentito e sofferto nonché come abbiano espresso la paralisi del quarto stato tre importanti e diversi poeti dell’epoca: l’impressionista Juhász, l’esistenzialista József e l’avanguardista Kassák.
Izvorni jezik
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