Pregled bibliografske jedinice broj: 1025716
I motivi escatologici del "Vangelo didattico" di Kyrill Stavroveckij- Trankvilion
I motivi escatologici del "Vangelo didattico" di Kyrill Stavroveckij- Trankvilion // Teologia między Wschodem a Zachodem / Dobrzeniecki, Marek ; Raczyński-Rożek, Maciej (ur.).
Krakov: Wydawnictwo WAM, 2019. str. 193-216
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Naslov
I motivi escatologici del "Vangelo didattico" di Kyrill Stavroveckij- Trankvilion
(The eschatological motifs of the Didactic Gospel by Kyrill Stavroveckij-Trankvilion)
Autori
Barščevski, Taras
Vrsta, podvrsta i kategorija rada
Poglavlja u knjigama, znanstveni
Knjiga
Teologia między Wschodem a Zachodem
Urednik/ci
Dobrzeniecki, Marek ; Raczyński-Rożek, Maciej
Izdavač
Wydawnictwo WAM
Grad
Krakov
Godina
2019
Raspon stranica
193-216
ISBN
978-83-277-1688-0
Ključne riječi
Vangelo didattico ; Kyrill Stavroveckij-Trankvilion ; escatologia ; morte fisica ; dogane o stazioni ; giudizio particolare ; purgatorio
(Vangelo didattico ; Kyrill Stavroveckij-Trankvilion ; eschatology ; physical death ; Aerial toll house ; particular judgement, purgatory)
Sažetak
I Padri del I Concilio Costantinopolitano del 381 concludono la loro Confessione di fede con un’apertura verso il futuro escatologico: «Προσδοκοῦμεν ἀνάστασιν νεκρῶν καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος. Ἀμήν». Questa «attesa» o «speranza» viene più dettagliatamente specificata e descritta nell’esposizione dell’undicesimo («Credo nella risurrezione della carne») e dodicesimo («Credo nella vita eterna») articolo di fede. Tutti i catechismi, sia cattolici che ortodossi, esprimono in genere la stessa fede nella resurrezione dei morti e nella vita eterna, presentando però delle discordanze nel descrivere quest’attesa in modo più approfondito. Anche se questi due momenti fanno parte dell’escatologia finale, essa pare irrompere con tutta la sua forza nella vita terrena con la morte fisica. Sorgono spontaneamente degli interrogativi: cosa avviene dopo la morte? Cosa succederà con i giusti? Quale sarà la sorte dei peccatori? Il giudizio particolare è definitivo? È possibile cambiare il proprio «destino»? A cosa valgono le preghiere? E così via… In questo articolo vogliamo dare uno sguardo non tanto ai catechismi e alle loro definizioni dogmatiche, quanto a delle omelie – a un discorso diretto e vivace rivolto a quanti, a prescindere dalle loro capacità cognitive, dimostrano con la loro partecipazione alla vita liturgica della comunità ecclesiastica tramite la Professione di fede, la loro personale disposizione a convertirsi e a cambiare la propria vita terrena per diventare eredi di quella eterna. Ci limiteremo a una raccolta di omelie basata sulle letture bibliche dell’anno liturgico della penal di Kỳrill Stavroveckïj-Trankvilïon e meglio conosciuta come «Il Vangelo didattico». Questa opera contiene 109 omelie distribuite in due parti. La prima è una raccolta di 69 omelie dedicata alle domeniche e alle feste mobili dell’anno liturgico, mentre la seconda parte conta 36 omelie dedicate alle feste fisse e infine 4 omelie per varie occasioni. Generalmente ciascuna di queste omelie contiene il testo del Vangelo e la sua spiegazione, divisi in due parti, che l’autore propone di leggere durante il servizio liturgico in due diverse occasioni. Noi ci limiteremo a quelle omelie che riguardano i temi della morte e del giudizio divino in modo più diretto.
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