Nalazite se na CroRIS probnoj okolini. Ovdje evidentirani podaci neće biti pohranjeni u Informacijskom sustavu znanosti RH. Ako je ovo greška, CroRIS produkcijskoj okolini moguće je pristupi putem poveznice www.croris.hr
izvor podataka: crosbi !

'Faust Vrančić e la sua eredità europea' (CROSBI ID 784719)

Druge vrste radova | izložba

Borić, Marijana ; Halić, Ivan ; Marasović, Nela 'Faust Vrančić e la sua eredità europea' // Katalog izložbe 'Faust Vrančić e la sua eredità europea'. 2018.

Podaci o odgovornosti

Borić, Marijana ; Halić, Ivan ; Marasović, Nela

talijanski

'Faust Vrančić e la sua eredità europea'

Izložba 'Faust Vrančić e la sua eredità europea' je organizirana u Rimu (Palazzo Falconieri – Accademia d'Ungheria, 13. studenoga – 7. prosinca) povodom europske godine kulturne baštine 2018. Glavni organizator: Veleposlanstvo Republike Hrvatske pri Svetoj Stolici ; Partneri: Veleposlanstvo Mađarske pri Svetoj Stolici, Mađarska akademija u Rimu, Italija ; Suorganizatori: Nacionalna i sveučilišna knjižnica u Zagrebu, Tehnički muzej Nikola Tesla u Zagrebu, Hrvatska akademija znanosti i umjetnosti. Lo scopo di questa mostra è la rappresentazione dell’eredità spirituale di Fausto Veranzio e del suo contributo religioso, culturale e scientifico all’eredità europea. La mostra comprende la vita di Veranzio, la sua attività ecclesiastica e politica e l’insieme della sua opera. Inoltre vengono spiegate le caratteristiche principali delle alcune sue opere. A parte che era uno scrittore prolifico, Veranzio si distingue anche come il sostenitore ardente del rinnovamento cattolico, che dava le proprie proposte per un rinnovamento cattolico in Ungheria, basato sulla controriforma pacifica. Proprio perciò questa mostra vuole indicare tutti gli aspetti rilevanti, che fanno il ritratto di questo grande uomo rinascimentale - la mostra intende a rappresentare non solo le aree di interesso di Veranzio, ma anche le idee che lui sosteneva, le credenze ed attitudini che hanno contrassegnato la sua attività ecclesiastica, politica e pubblica.I croati hanno contribuito all’umanesimo con un numero significativo dei filosofi e dei personaggi straordinari, i quali a quel tempo godevano di una grande reputazione ed in modi diversi hanno dato la sua contribuzione allo sviluppo culturale e scientifico dell’Europa. Tra loro si distingue il patrizio di Sebenico Fausto Veranzio (Sebenico, 1551. – Venezia, 1617.), il famoso filosofo e polistorico. Questo umanista, vescovo e diplomatico particolare si è realizzato negli aspetti diversi della vita e rappresentava nello stesso tempo un esempio tipico dell’homo universalis – un estremamente versatile uomo rinascimentale di successo straordinario. Perciò nella letteratura viene spesso chiamato Leonardo da Vinci croato. Per la sua importanza nella storia e cultura croata, Veranzio rappresenta già da molti anni l'oggetto di ricerca di una vasta cerchia di esperti dalle diverse discipline scientifiche. È soprattutto importante come lo scrittore del primo dizionario della lingua croata e come l’autore dell’opera di tecnica Machinæ novæ, il cui 400° Anniversario della stampa era indicato dall’UNESCO nel calendario degli avvenimenti importanti nell’anno 2015. Durante la sua vita operava non solo come inventore, costruttore, scrittore tecnico e lessicografo, ma scriveva anche le opere di filosofia, letteratura e storiografia. Conosceva almeno sette lingue mondiali al livello scritto e parlato e ha vissuto e operato in grandi centri europei: Praga, Venezia, Roma, Vienna, Presburgo ed altre città. Nonostante il fatto che una parte grande della sua vita ha trascorso fuori dalla patria, ha mantenuto la coscienza della propria identità ed è rimasto profondamente legato alla patria. L’importanza di Veranzio attraversa i confini dell’eredità nazionale. Tra gli umanisti croati lui si distingue non solo per la sua ricca e vasta opera, ma anche per una vita particolare, durante la quale ha ottenuto una posizione elevata nella gerarchia ecclesiastica e politica del Regno Croato-Ungarico. Era la parte dell'élite intellettuale europea di quel tempo. Machinæ novæ, l’opera di Veranzio più conosciuta al pubblico mondiale viene rappresentata in modo più dettagliato. Si tratta di uno dei capolavori della tecnica rinascimentale, che oltre al suo valore pratico, rispecchia in piena misura lo spirito tecnico di Veranzio. Perciò vengono indicate e spiegate le sue caratteristiche più importanti, la sua struttura e il contenuto. Inoltre, vengono sottolineate le idee ed i progetti più preziosi di Veranzio, che, nonostante lo sviluppo continuo e veloce della tecnica, vengono applicate in tutto il mondo anche oggi, quattro secoli dopo la prima pubblicazione nel libro Machinæ novæ. La metodologia e il contenuto dell’opera vengono per la sua importanza comparati con la rinascimentale tradizione scientifica e tecnica dell’Europa occidentale: l’importanza di questo lavoro per lo sviluppo della tecnica e il suo contributo alla cultura europea intellettuale di quell’epoca era enorme. Per la sua opera vasta e varia, Fausto Veranzio era nella scienza e cultura croata una metafora di rinascimento. Il suo modo di pensare e di operare era umanistico: Veranzio voleva con le sue opere migliorare ed arricchire la vita umana. Stupisce il fatto che ancora quattro secoli dopo alcuni dei suoi progetti a lungo termine (come per esempio ponte di metallo, ponte sospeso alle catene, funivia, il primo ammortizzatore nella storia della tecnica, paracadute e altri), modificati e modernizzati, vengono utilizzati in tutto il mondo. Mosso da un intelletto vivace e uno spirito tecnico ha immaginato le costruzioni che non potevano essere realizzate in quell’epoca. Molte sue idee sono state solo dopo secoli concretizzate. I suoi progetti più importanti rappresentati nell’opera Machinæ novæ riflettono il fatto che era un visionario e anticipano lo sviluppo ulteriore della tecnica. Proprio perciò quest’opera rappresenta un lavoro di valore speciale e viene indicata come una delle opere più grandi della tecnica rinascimentale. Veranzio collegava tramite la sua attività professionale, intellettuale e spirituale le aree diverse dell’Europa di quell’epoca: partendo da Sebenico, la sua città natale, e Dalmazia, dal Regno Croato-Ungarico e dall’Impero Asburgico fino alla Repubblica di Venezia e lo Stato Papale. Diversità della sua opera e l’universalità dei suoi messaggi ci obbligano a una ricerca continua e affermazione ulteriore della sua eredità, ma anche alla collaborazione durante la riflessione, individuazione e concretizzazione delle strategie e modi innovativi e per quanto possibile più utili per il collegamento delle varie attività e iniziative nel campo di scienza, cultura e istruzione.

Faust Vrančić, inventore, lessicographo, polistorico, vescovo, diplomatico, eredita

nije evidentirano

engleski

‘Faust Vrancic in the Context of European Heritage’ Inventor,

nije evidentirano

Faust Vrančić inventor, lexicographer, polyhistor, bishop, diplomat heritage,

nije evidentirano

Podaci o izdanju

Katalog izložbe 'Faust Vrančić e la sua eredità europea'

2018.

nije evidentirano

objavljeno

Povezanost rada

Povezane osobe




nije evidentirano