talijanski

L'Illuminismo nelle opere di Leonardo Sciascia con particolare riferimento al romanzo Il Consiglio d'Egitto

Nel saggio si evidenzia il legame di Leonardo Sciascia con la cultura francese, in modo particolare con l'Illuminismo. Già le prime letture, fatte durante l'infanzia, gli avevano aperto la via ad esso. Difatti, si trovò tra le mani Diderot e Courier prima di Pinocchio e di Cuore, non perché fosse un ragazzo prodigio, ma perché questi erano i soli libri di cui poteva disporre nella biblioteca di famiglia. La fede assoluta nella ragione umana, che è la sola norma di verità e capace di risolvere ogni problema, è il canone fondamentale di quel movimento spirituale, che, sorto nei primi decenni del Seicento in Inghilterra, si sviluppò in tutta Europa, raggiungendo il culmine nel Settecento col nome di Illuminismo. Leonardo Sciascia, che fin da bambino si è nutrito di queste idee, ha trascelto da esse, non da filosofo ma da letterato quale è, solo alcuni aspetti, enucleandoli ed arricchendoli poi con altre idee che derivano dall'esperienza e dal suo mondo culturale. La matrice illuministica che caratterizza tutta l'opera sciasciana, è particolarmente evidente nell'opera I1 Consiglio d'Egitto, che si esamina nel saggio. L'opera è un romanzo storico, o meglio di ricostruzione storica. I1 Consiglio d'Egitto, difatti, vuole essere proprio questo ; non tanto e non solo una ricostruzione di tempi lontani, ma esempio valevole a intendere la vita di oggi, essendo questa prosecuzione di quella passata. La vicenda è situata nella Palermo di fine Settecento, mentre Illuminismo e conservatorismo, rivoluzione e repressione stanno per dilaniare l'Europa. Anche in Sicilia è penetrato lo spirito illuministico. L'opera, che potremmo definire romanzo-parallelo, narra due storie parallele che, alla fine, si incrociano e assumono, per Sciascia, il valore di simbolo della storia passata e presente.

Leonardo Sciascia, Sicilia, Italia, cultura francese, Illuminismo

nije evidentirano