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Il mare nella lirica italiana dell'Istroquarnerino: il poeta e "pescadour" Eligio (Ligio) Zanini (CROSBI ID 674090)

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Deghenghi Olujić, Elis Il mare nella lirica italiana dell'Istroquarnerino: il poeta e "pescadour" Eligio (Ligio) Zanini // I mari di Niccolò Tommaseo / Čale, Morana ; Roić, Sanja ; Jerolimov, Ivana (ur.). Zagreb: Biblioteka časopisa Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia, FF-Press, 2004. str. 517-534

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Deghenghi Olujić, Elis

talijanski

Il mare nella lirica italiana dell'Istroquarnerino: il poeta e "pescadour" Eligio (Ligio) Zanini

Nella poesia italiana dell'Istro-quarnerino corre un significativo filone di poesia in dialetto. Il presente contributo è incentrato sulla lirica del poeta rovignese Eligio Zanini scritta in istrioto, l'antico dialetto che ha le sue origini nel latino volgare. Agli inizi degli Anni Sessanta Zanini ebbe coscienza delle possibilità artistiche dell'istrioto, il dialetto della nativa Rovigno, che divenne il luogo deputato del suo mondo artistico. Nella produzione lirica il poeta rovignese, che rappresenta un singolare caso di vocazione poetica maturata al di fuori di una vera educazione letteraria, elabora un suo personalissimo e profondo discorso con la natura, i venti, i pesci, il mare, gli scogli, testimoni per altro della sua fatica quotidiana di pescatore. Nel dialogo con la natura, il mare ha la priorità ideale e sollecita nel poeta il registro della meditazione morale: egli lo riconosce maestro di vita, lo ama e lo teme, conosce le sue collere e i suoi tranelli, le sue calme apparenti, le correnti contrarie. Attraverso il costante colloquio con il mare Zanini cerca di capire se stesso e il mondo delle cose, delle tradizioni, del paesaggio e degli uomini che lo circondano ed ai quali si sente fraternamente legato. Nei versi il poeta canta l'autenticità di una vita che è insieme sua e dell'umile, semplice umanità cui appartiene e della quale decanta, attraverso la suprema mediazione del linguaggio poetico, la dura fatica quotidiana, la pienezza dei sentimenti, la ieratica semplicità del vivere. Il poeta s'immerge in questo verghiano mondo piccolo di cui diventa il corifeo.

Eligio Zanini, poeta, dialetto, istrioto, mare, Rovigno

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engleski

The sea in the italian lyric of Istria and Kvarner: the poet and "pescadour" Eligio (Ligio) Zanini

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Eligio Zanini, poet, istrioto dialect, sea, Rovinj

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Podaci o prilogu

517-534.

2004.

objavljeno

Podaci o matičnoj publikaciji

I mari di Niccolò Tommaseo

Čale, Morana ; Roić, Sanja ; Jerolimov, Ivana

Zagreb: Biblioteka časopisa Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia, FF-Press

953-175-208-7

Podaci o skupu

I mari di Niccolò Tommaseo e altri mari/Mora Nikole Tommasea i druga mora

pozvano predavanje

04.10.2002-05.10.2002

Zagreb, Hrvatska

Povezanost rada

Humanističke znanosti, Filologija