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Gabriella Musetti, "A chi di dovere"

Originaria della Liguria, terra di grandi personalità letterarie novecentesche, Gabriella Musetti vive e lavora ormai da alcuni anni a Trieste. Donna d'interessi molteplici e impegnata in attività socioculturali di rilievo, dirige il quadrimestrale di poesia e di cultura «Almanacco del Ramo d'Oro», cura la Pagina della Poesia del bimestrale «Leggere donna» ed organizza ogni anno gli Incontri residenziali di poesia e scrittura «Residenze Estive» di Trieste. Risale all'ottobre del 2007 il libro di poesia A chi di dovere (Edizioni La Fenice). Si tratta di un libro articolato e vario, ma sorretto da una costante tensione interna e reso coerente da un filo conduttore segnalato con denudata franchezza già nel titolo, inesorabile e perentorio. L'autrice asseconda l'attitudine a esplorare lo scorrere rovinoso della vita e il proprio impulso di concretezza e di lettura del reale aderente alle cose, all'interno di una quotidianità pulsante vista nei suoi dettagli, colta con lo sguardo di un asciutto disincanto, raffigurata in liriche in cui la fragilità del reale ha fatto discendere la semplificazione del tracciato poetico, che si fa essenziale e pulito e non cerca alcuna rivincita stilistica sul presente. Dunque, nessun vistoso analogismo, nessun effetto deliberatamente ambiguo nei versi di Musetti, ma pieno controllo razionale dei materiali e preziosa levigatezza degli esiti formali.

Gabriella Musetti, Trieste, poesia, silloge poetica

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