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Un'anima color cobalto. Il viaggio sentimentale di Laura Marchig nell'arcipelago quarnerino tra immagini e colori mediterranei

Fiumana di nascita, intellettuale colta e raffinata, Laura Marchig (1962) si è laureata alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze con un'originale tesi sullo scrittore e concittadino Enrico Morovich. Appartiene a quella generazione che nei primi anni Ottanta dello scorso secolo è stata protagonista del rinnovo della poesia istro-quarnerina, sia sul piano delle scelte linguistiche e formali sia su quello dei contenuti. Poetessa e scrittrice dalla più tenera infanzia, quando la scoperta della parola si lega al gioco, al piacere di articolare i suoni e muovere la bocca, le labbra e la lingua, Marchig ha al suo attivo numerose raccolte premiate ad importanti concorsi e tradotte in diverse lingue. È di recente pubblicazione T(t)erra, edito dalla casa editrice EDIT di Fiume nel 2009 come diciottesimo volume della collana «Altre lettere italiane». Dopo la raccolta di sillogi comprese in Dall'oro allo zolfo, edita nel 1998 nell'ambito della collana «Biblioteca Istriana» (Unione Italiana di Fiume/Università Popolare di Trieste), questo libro di maggior consistenza e di piena maturità presenta ora la rassegna più completa della nuova produzione lirica di questa originale voce poetica, tra le già sicure della generazione nata nei primi anni Sessanta dello scorso secolo. Nelle ultime prove, le sillogi Lussignana, primo premio «Osvaldo Ramous» per la poesia al Concorso d'arte e di cultura "Istria Nobilissima" nel 2005, e Colours, primo premio nel 2009 nella stessa categoria del Concorso, già pubblicate nell'annuale Antologia delle opere premiate alla manifestazione e ora in T(t)erra, Marchig si conferma autrice versatile nei temi, nei ritmi, nei toni, ed in possesso di indiscutibili doti poetiche, giustamente apprezzate dalle commissioni giudicatrici, che hanno evidenziato l'originalità del suo discorso poetico, che nelle prove più recenti si inserisce nel solco della tradizione e si connota dello spessore materico delle immagini, di intelligenti giochi cromatici, di musicalità ed assonanze fascinose, mai scontate, e di una singolare densità espressiva.

Laura Marchig, paesaggio, colore, mare, Lussino, isole

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