Nalazite se na CroRIS probnoj okolini. Ovdje evidentirani podaci neće biti pohranjeni u Informacijskom sustavu znanosti RH. Ako je ovo greška, CroRIS produkcijskoj okolini moguće je pristupi putem poveznice www.croris.hr
izvor podataka: crosbi !

Leggere la città: Pola nella lirica in istroveneto (CROSBI ID 673505)

Prilog sa skupa u zborniku | izvorni znanstveni rad | međunarodna recenzija

Deghenghi Olujić, Elis Leggere la città: Pola nella lirica in istroveneto // Dai margini a dentro, da dentro ai margini. Mappe dei cambiamenti letterari e culturali / Anna Szirmai, Andre Szkárosi, Norbert Mátyus, Kata Szakál (ur.). Firenza : München: Franco Cesati Editore, 2018. str. 109-120

Podaci o odgovornosti

Deghenghi Olujić, Elis

talijanski

Leggere la città: Pola nella lirica in istroveneto

Nella letteratura della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e Slovenia che vive quale minoranza autoctona principalmente in Istria, nella parte croata e slovena della penisola e a Fiume, la produzione in dialetto, poetica e narrativa, rappresenta uno dei suoi fenomeni più importanti e caratterizzanti. Essa non è un'ancella della cospicua produzione in lingua, bensì la sua faccia complementare. Nell'Istroquarnerino i poeti scelgono il dialetto perché lingua vergine in opposizione all'italiano che percepiscono come svuotato di suggestioni e potenzialità espressive: la lingua standard è avvertita da molti poeti istroquarnerini come esterna, aulica e distante, inadatta a rendere poeticamente il loro mondo. Il dialetto diventa la vera lingua dell'identità che preserva dall'assimilazione. È la lingua di un intero patrimonio comunitario-antropologico, la voce di un mondo prima ancora che di un'interiorità o di una vicenda individuale. In Stefano Attilio Stell e Ester Barlessi, polesani "d'antico pelo", il motore dell'ispirazione è (anche) l'immenso affetto che nutrono per la città natia, Pola, una città dalla crudele esperienza storica nella quale, come in poche altre, la fretta e la ferocia della storia hanno creato trapassi così vistosi. Una città eterna, che si è dimostrata capace, attraverso i millenni, di assimilare le più snaturanti intrusioni, rimanendo in fondo imprendibile. Nei versi scritti dai due autori nella versione polesana dell'istroveneto i motivi autobiografici vengono riassorbiti e trascesi in una vicenda collettiva che non solo include la città intera, nella quale l'esodo ha tracciato un solco di morte e allora diventa inevitabile che si continui a viverla o ricordarla con lo stupore d'essere fra gli scampati alla tragedia, ma diventa emblematica di un'intera stagione della nostra recente storia.

Pola, dialetto, istroveneto, città, esodo

nije evidentirano

engleski

Reading the city: Pola-Pula in the poetry in istroveneto

nije evidentirano

Pula, dialect, istroveneto, town, exodus

nije evidentirano

Podaci o prilogu

109-120.

2018.

objavljeno

Podaci o matičnoj publikaciji

Anna Szirmai, Andre Szkárosi, Norbert Mátyus, Kata Szakál

Firenza : München: Franco Cesati Editore

978-88-7667-713-7

Podaci o skupu

XXII Congresso AIPI La stessa goccia nel fiume - il futuro del passato: gli studi di italianistica nel segno della tradizione e della modernità

pozvano predavanje

31.08.2016-03.09.2016

Budimpešta, Mađarska

Povezanost rada

Humanističke znanosti, Filologija