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La storia come destino di vita - Abdon Pamich, memorie di un marciatore

Grazie alla sua posizione geopolitica di città di confine, nel suo passato storico, Rijeka (Fiume) è stata una città in cui accanto alla convivenza pacifica erano presenti forti conflitti di interessi, di lotte di identità. Il grande esodo della popolazione autoctona del secondo dopoguerra e altre numerose migrazioni, ne hanno sostanzialmente mutato la configurazione sociale della città. Nella produzione letteraria della città un posto a parte viene occupato dall'esodo, il ciclo tematico degli Italiani di Rijeka, in cui il motivo del confine assume il ruolo e il simbolo della conservazione e del mantenimento dell'identità nazionale smembrata. In questo testo sarà osservato l’elemento dela citta perduta nel libro ¨Abdon Pamich, memorie di un marciatore¨ di Abdon Pamich (a cura di Roberto Covaz). L'autore ricerca il concetto della tematicizzazione dei limiti della differenza e il vissuto della migrazione della popolazione in libro.

città di confine ; grande esodo ; marciatore ; secondo dopoguerra

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