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La lingua italiana nell'opera del letterato dalmata Vincenzo Drago

Nella seconda meta' del Settecento, grazie ai primi scavi archeologici fatti al suolo italiano, crebbe interesse per tutto quanto era antico. Il letterato dalmata Vincenzo Drago che seguivava con attenzione la letteratura scientifica concernente il mondo antico, decise di offrire all'Italia un'ampia opera storico-letteraria sull'antica Grecia. Percio' spese gran parte della propria vita e dei propri beni nella compilazione e nella pubblicazione dell'opera intitolata "Storia dell'antica Grecia" che usciva a Milano in sei volumi dal 1820 fino al 1836. L'opera purtroppo rimase incompiuta per l'immprovisa morte dell'autore. Il Drago rivolse una particolare cura allo stile e alla lingua. L'opera e' stata scritta con uno stile ricercato, elegante e pieno di ornamenti. Il Drago presto' una cura esagerata alla purezza linguistica uasndo tante forme arcaiche per cui ricevette le maggiori critiche e severe disapprovazioni.

lingua italiana; storia dell'antica Grecia; critica letteraria; Ottocento

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