L’eutanasia, la morte e l'importanza della corporeita' in Accabadora di Michela Murgia (CROSBI ID 241872)
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Mihaljević, Nikica
talijanski
L’eutanasia, la morte e l'importanza della corporeita' in Accabadora di Michela Murgia
In questo articolo esaminiamo, nel romanzo di Michela Murgia, l’omicidio che avviene in seguito all’atto di eutanasia, intesa come la cessazione di vita di una persona dalla parte di un’altra però senza classificare questo atto come un crimine ma concentrandosi principalmente sulle dinamiche e sugli aspetti ineludibili dell’atto. Murgia mette in contrasto la vita alla morte usando il personaggio di Accabadora, la quale, da un lato, termina la vita di personaggi, cambiando, allo stesso tempo, il corso naturale degli eventi, mentre, d’altra parte, prende in affidamento una bambina allo scopo di darle condizioni di vita migliori. Altrettanto importante, in questa analisi, è l’atteggiamento psicologico dei personaggi di Murgia, fortemente connesso con l’aspetto etico dell’atto, il quale inevitabilmente e contemporaneamente incoraggia le reazioni di altri personaggi.
eutanasia ; omicidio ; sofferenza ; corporeità
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engleski
A Murder in Italian literature: Euthanasia, Death, and the Importance of Corporeality in Accabadora by Michela Murgia
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euthanasia ; murder ; suffering ; corporeality
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20
2017.
188-202
objavljeno
1885-3625
10.12795/RICL.2017.i20.14