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Nel testo e tra le righe: i Libri maleficiorum e il processo penale a Dubrovnik (s. XIII-XV)

A partire da alcune traccie nei registri e dalle cedole inserite nei volumi di Libri maleficiorum di Dubrovnik (Ragusa) dal XIII al XV secolo, viene analizzato come le ‘narrative’ dei participanti del processo (l’accusatore, i testimoni, l’ imputato) vengono trasformate, purgate dalle informazioni superflue, inquadrate e standardizzate per formare una seconda ‘narrativa giudiziale’. Inoltre, viene esplorata la communicazione nelle situazioni processuali nel quadro della realtà plurilinguistica di Dubrovnik medievale. Dalle conclusioni tirate si aspetta di chiarire alcuni punti del complesso lavoro di selezione ed articolazione delle informazioni al banco giudiziario, che coinvolgeva più persone e diverse lingue.

Dubrovnik, processo penale, libri maleficiorum, Medioevo, communicazione

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