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La funzione polemica della trasgressione femminile in Pietro Aretino

Le figure femminili trasgressive assumono nelle opere di Pietro Aretino le caratteristiche di una duplice polemica: sociale e letteraria, che finora non è stata sufficientemente ricercata. Il personaggio femminile deviante funziona, nel sistema comico aretiniano, come un chiasma di genere per mezzo del quale lo scrittore denuncia la corruzione sociale causata dall’immoralità dei potenti italiani. La polemica contro il principio imitativo crea un’allegoria metatestuale della scrittura aretiniana, manifestando una chiara opposizione ai modelli classici, trecenteschi, umanistici e rinascimentali. Aretino propone nel suo opus trame diverse da quelle consuete nei vari generi, operando una netta modifica nella rappresentazione dei personaggi femminili e ponendosi in rapporto polemico nei confronti degli scrittori coevi che si limitano a copiare i modelli della tradizione letteraria.

Pietro Aretino; trasgressione femminile; polemica; imitazione; parodia

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