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La violenza nei libri maleficiorum di Dubrovnik (XIII-XV sec.)

In occasione del convengo sulla violenza nei Libri maleficiorum tardomedievali, viene presentato il materiale di Dubrovnik. L’accento viene messo sul fatto che la cancelleria teneva due serie di registri – uno per i crimini eseguiti entro la città (de intus), un’altro per quelli successi nel territorio infuori del centro urbano (de foris). In prassi, i casi di violenza nei registri de foris sono molto meno frequenti, non perché in quell’area la violenza sarebbe stata minore, ma perché le prospettive di ottenere una sentenza condannatrice erano più ridotte per causa di giurisdizione non ancora effettiva alla periferia del territorio comunale. L’esempio di Dubrovnik mostra quanto l’immagine della violenza sia influenzata dalla prassi cancelaresca da una parte, e dall’altra dalle strategie della vittima.

Dubrovnik; processo penale; libri maleficiorum; Medioevo; violenza

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