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La dimensione storica della Dalmazia entro gli spazi narrativi di Annamaria Tiberi

Lo spazio entro il quale si colloca l’opera letteraria di Annamaria Tiberi è quello della frontiera adriatica da Trieste, la città dove è cresciuta, alla Dalmazia. Nella raccolta Sole nero/Crno sunce, in particolare, l’ambiente geografico è prevalentemente riconducibile, per tutti e quattro i racconti che la compongono, all’area spalatina, mentre l’ambientazione storica è quella della seconda metà del Cinquecento (le trame si sviluppano, infatti, nell’epoca della battaglia di Lepanto fra l’Impero ottomano e la flotta cristiana della Serenissima). Il titolo rimanda alla volontà dell’autrice di sottolineare la centralità degli aspetti socio-antropologici all’interno del più vasto quadro di un’epoca di contraddizioni e di crisi, ma all’interno di questi racconti è possibile cogliere anche un rapporto inter-mediale tra scrittura e pittura, intesa quest’ultima come artefatto bi-mediale.

letteratura italiana, Dalmazia, Sole nero, intermedialità

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