La Dalmazia in alcuni libri di viaggio in italiano nel Cinquecento (CROSBI ID 562317)
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Pavić, Milorad
talijanski
La Dalmazia in alcuni libri di viaggio in italiano nel Cinquecento
Parlando di Dalmazia nel senso geografico, bisogna tener conto che questo termine si trova nei testi dei primi secoli dell'epoca moderna in diversi contesti. Quello, il più abituale si riferisce alla Dalmazia veneta, cioè alla provincia di la dall'Adriatico posseduta dalla Serenissima dall'inizio del XV secolo fino alla fine del XVIII secolo. Un altro contesto non meno importante, che troviamo specialmente dagli scrittori geografici e storici riguarda il territorio più noto sotto il nome di Schiavonia, compreso tra i fiumi d'Arsa al ponente e di Drino al suo Levante. Il termine di Dalmazia qui si prenderà in considerazione nel contesto più ampio. Di questo spazio tanti viaggiatori ne hanno lasciato le sue testimonianze nei loro libri di viaggio. Gran parte di quelli erano pellegrini, diretti per lo più da Venezia in Terrasanta. Dal questo centro marittimo mondiale per le esigenze dei pellegrini ogni anno si metteva in disposizione almeno una galea. La rotta di viaggio marittima era sempre diretta verso le acque dell'Adriatico orientale e lungo la riva di Dalmazia. In questa relazione si tratta di alcuni libri di viaggio italiani nel Cinquecento ; italiani secondo il luogo della loro prima pubblicazione, per quanto c'è compreso un libro di Giovanni Zuallardo, un Belgio con il vero nome Jean Zuallart. Oltre all'opera intitolata Il devotissimo viaggio di Gerusalemme (Roma, 1587) del suddetto auttore, ci sono trattati ancora Viaggio da Venetia al santo sepolcro et al monte Sinai (Venezia, 1518) di francescano Noe Bianchi e Del viaggio di Terra Santa (Novara, 1596) di canonico novarese Giovanni Francesco Alcarotti – tutte e tre le opere nate per la propria esperienza dei loro autori pellegrini. Per quanto il viaggio di pellegrini diretti in Terrasanta non era molto differente di quello di viaggiatori a Costantinopoli riguardante soltanto l'ambito dell'Adriatico orientale, nella relazione sono compresi due altri libri, cioè Delle cose dei Turchi (Venezia, 1539) di Benedetto Ramberti, e il Viaggio da Venetia a Costantinopoli insieme quello di Terrasanta, (Venezia, 1598) di Giuseppe Rosaccio. I considerati libri di viaggio spiccano tra gli altri per il suo proprio approcio descrittivo e narrativo e in questo modo si rivelano le fonti di grande importanza nell'esaminare il passato e la percezione geografica dell'area dalmata del Cinquecento.
Dalmazia; libri di viaggio italiani; Seicento;
Zbornik sa skupa objavljen je i vodi se kao svezak: Atti dei Convegni lincei 243
engleski
Dalmatia in some Italian Travelogues from the 16th Century
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Dalmatia; Italian Travelogues; 16th Century
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2007.
objavljeno
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La Dalmazia nelle relazioni di viaggiatori e pellegrini da Venezia tra Quattro e Seicento
978-88-218-0999-6
0391-805X
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La Dalmazia nelle relazioni di viaggiatori e pellegrini da Venezia tra Quattro e Seicento
predavanje
22.05.2007-23.05.2007
Rim, Italija