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Un "romano de Roma" oltre l'Adriatico: versi romaneschi sulla Dalmazia di Igino D'Anversa

Igino D'Anversa arriva in Dalmazia nel 1941 con l'esercito italiano come impiegato postale. Impressionato dalla bellezza di questa regione, esprime la sua ammirazione in versi che escono sul giornale &laquo ; San Marco&raquo ; di Spalato, pubblicato nei primi mesi dell'occupazione italiana della citt&agrave ; (aprile-novembre 1941). In questo intervento vengono presentate le pi&ugrave ; interessanti poesie come esempi degli svariati temi di cui scrive D'Anversa, dimostrandosi grande conoscitore della Dalmazia e della sua complessa realt&agrave ; storico-culturale e lingustica. Le sue poesie vengono lette come una specie di diario di guerra, guida storico-turistica e gastronomica nonché come la cronaca della vita quotidiana di Spalato e della Dalmazia. Si tratta della descrizione di un ambiente o di una realt&agrave ; bilingue (croata ed italiana o meglio dire veneta e ciakava) trasportata in un terzo idioma, cio&egrave ; in versi romaneschi, cos&igrave ; che si potrebbe parlare di tri-, anzi di quinque-linguismo del D'Anversa, per cui i suoi versi rappresentano un curioso esempio delle relazioni letterarie e culturali tra le due sponde dell'Adriatico.

Igino D'Anversa; poesia dialettale; Dalmazia; relazioni culturali italo-croate

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