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Pier Alessandro Paravia nei periodici zaratini dell'800

Pier Alessandro Paravia (1797-1857) nato a Zara, educato in Italia dove si era trasferito con la sua famiglia, ha un ruolo importante nei circoli letterari d'Italia. Il professore di retorica, di letteratura italiana, di storia e di mitologia presso l'Università ; ; di Torino, era un oratore eccellente, critico letterario e traduttore. Apprezzato dai suoi contemporanei: Antonio Rosmini Serbati, Niccolò ; ; Tommaseo, Alessandro Manzoni, Vincenzo Monti ecc., prende parte a tutti gli avvenimenti culturali d'Italia, come ce lo attesta un ricco epistolario e una numerosa bibliografia. Dalla rappresentazione analitica dei periodici zaratini dell'800, sia negli articoli dedicati al Paravia che in quelli in cui viene soltanto menzionato, emerge quanto fosse scarsa la sua fortuna a Zara, anche se il Paravia sottolinea la doppia appartenenza nazionale aggiungendo al proprio nome il soprannome lo Iadrense. Le poche pubblicazioni sulla sua attività ; ; appaiono nel 1832 quando il Paravia inizia la carriera universitaria a Torino. Infatti è ; ; stata la prima visita del Paravia a Zara (1850) a richiamare l'attenzione dei giornalisti. Nell'anno della sua morte (1857) il nome del Paravia viene ricordato negli articoli in memoriam e negli articoli sull'inaugurazione della biblioteca nei quali non si poteva evitare il nome del suo fondatore Pier Alessandro Paravia. Questa serie di articoli si chiude con quelli scritti in occasione dell'anniversario della biblioteca (1890) e con quelli ne "Il Dalmata" (N. 59, 15 luglio 1897) dedicato al Paravia per il centenario della sua nascita. Da quanto presentato emerge che è ; ; stata proprio la donazione dei libri alla città ; ; di Zara a far sì ; ; che fosse riconosciuta l'opera del Paravia detto lo Iadrense.

Pier Alessandro Paravia ; Zara ; periodici ; Ottocento ; relazioni letterarie italo-croate

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