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L'autore croato Marino Darsa e l'autocoscienza teatrale nel cinquecento

Il procedimento del teatro nel teatro, gia presente nell'opera di Darsa nelle sue diverse proto-manifestazioni, consiste di uno sdoppiamento ontologico dello spazio teatrale volto a esplorare le funzioni e i limiti estetici e politici della finzione. Il ricorso darsiano a tale strategia e sostenuto dai vari altri riferimenti allo sdoppiamento dell'identita, alla duplicita morale e duplicita artistica, come prova di un alto livello dell'autocoscienza dell'autore per quanto riguarda il posto del teatro come pratica estetica e come metafora dell'esistenza, sia nel mondo in generale che in un microcosmo civile del Rinascimento quale Dubrovnik, la cui vita sociale era profondamente teatralizzata in se stessa.

Marino Darsa; autocoscienza teatrale

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