Le pulizie etniche in Istria e nei Balcani (CROSBI ID 32316)
Prilog u knjizi | stručni rad
Podaci o odgovornosti
Bešker, Inoslav
talijanski
Le pulizie etniche in Istria e nei Balcani
Durante il XX secolo nell'Europa intera, e soprattutto nei Balcani, le "pulizie etniche" hanno spostato in assoluto, e anche in percentuale, più gente di quella che si spostò durante il lungo periodo del cambiamento etnico dell'Europa nel V, VI, e VII secolo. Nella prima ondata di "pulizia etnica", dal 1918 a 1921, l'Italia ha etnicamnente "ripulito" da Trieste, Istria, Fiume e Dalmazia 187.476 alloglotti (dei quali 107.930 in stragrande maggioranza croati, in piccola minoranza serbi). Nella seconda ondata di "pulizia etnica" in quelle terre, dal 1943 al 1954, i partigiani iugoslavi hanno "ripulito" almeno 160 mila, probabilmente 165 mila italofoni, ai quali si aggiunge un numero degli emigranti ecenomici e/o politici slavi.
demografia, foibe, pulizia etnica, genocidio, fascisti, partigiani
nije evidentirano
engleski
"Ethnical cleansing" in Istria and in Balkan
nije evidentirano
demography, carsic cavities, ethnical cleansing, genocyde, fascists, partisans
nije evidentirano
Podaci o prilogu
101-116.
objavljeno
Podaci o knjizi
La guerra è orrore. Le foibe tra fascismo, guerra e Resistenza
Zazzara, Gilda
Venecija: Arc Humanities Press (Arc)
2004.