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Analisi delle specie esotiche della flora croata

Le specie esotiche pur arricchendo la componente floristica di un territorio in un senso, più spesso possono presentare un pericolo alla biodiversità della flora nativa. Anche se la problematica delle specie esotiche è diventata attuale negli ultimi tempi, in Croazia ancora non esiste una ricerca sistematica delle specie non-indigene. Nella maggior parte dei casi si tratta di scoperte accidentali di piante esotiche (MARKOVIC, 1978 ; BOGDANOVIC et al., 2003 ; TOPIC ED ILIJANIC, 2003). Solamente pochi autori riferiscono sulla distribuzione di una o più specie esotiche (FRANJIC et al., 1998 ; PANDZA et al., 2001 ; MILOVIC, 2004). Risultano censite 206 entità non-indigene, ripartite in 61 famiglie e 134 generi, che in totale rappresentano il 3, 7% della flora croata. Delle 206 entità , 125 (59, 2%) appartengono alle specie esotiche naturalizzate non-invasive. Le specie esotiche naturalizzate invasive sono rappresentate da 48 entità (23, 3%), mentre le specie casuali sono le meno numerose (36 entità , 17, 5%). Le famiglie più rappresentate sono le Asteraceae (39), seguite dalle Solanaceae (15), Poaceae (13), Fabaceae (12), Amaranthaceae (11), Chenopodiaceae (10), Brassicaceae (9), Scrophulariaceae (8) ed Euphorbiaceae (7). Le altre famiglie sono rappresentate con meno di cinque specie. Il genere più numeroso è Amaranthus (11), cui seguono i generi Chenopodium e Solanum (7), Euphorbia (5), Cuscuta ed Impatiens (4). Per quanto riguarda le forme biologiche (Fig. 1), le più numerose sono le terofite (T) con il 50% del totale, a cui seguono le emicriptofite (H, 26%), le fanerofite (P, 17%), le geofite (G, 7%), le camefite (Ch, 6%) e le idrofite (Hy, 1%). La maggior parte delle specie esotiche sono provenienti dal Nord e Sud America (Am) ed Asia (As). Le piante native provenienti dal Mediterraneo (M), Africa (Af), Australia (Au) ed Euroasia (EA) rappresentano complessivamente meno di un quinto.

analisi; specie esotiche; Croazia

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