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Arrigo Petaco, L'esodo

. Il giornalista Arrigo Petacco, attratto da un risvegliato interesse del pubblico per il tema dell’ esodo degli italiani dalla parte orientale dell’ Adriatico, ha scritto un libro che tratta non soltanto quell’ esodo, ma pretende di dare anche le spiegazioni generali della storia del territorio dell’ ex- Jugoslavia, soprattutto del ‘ 900. Il libro è ; pieno di sbagli che riguardano puri fatti, di interpretazioni scandalose, a tratti addirittura quasi filo-fasciste, e di contraddizioni piuttosto comiche. Dalla bibliografia che contiene soltanto i libri in italiano si può ; dedurre che l’ autore non conosce nessuna lingua degli slavi del sud, il che è ; veramente un caso unico della presuntuosità ; intellettuale: un giornalista dalla Liguria, cioè ; dalla parte opposta degli Appennini, che non conosce né la lingua croata né la lingua slovena, si permette di scrivere un libro in cui tratta non soltanto un periodo storico della parte orientale dell’ Adriatico, ma anche di tutta l’ ex-Jugoslavia. La conseguenza di quella sintesi di presuntuosità ; e d’ incompetenza, così ; tipica dello scrivere europeo sul suo proprio sud-est, è ; il libro Esodo, che con un distacco ironico si può ; leggere come una lettura divertente, ma anche come un vero tesoro dei luoghi comuni utili per un’ analisi del modo in cui si costruisce l’ immagine dell’ Altro, slavo e selvaggio, nella cultura italiana degli ultimi decenni.

petaco; esodo; guerra; istria; dalmazia

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