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La romanizzazione dell'Istria nel contesto di urbanizzazione e l'organizzazione delle aree rurali

Con l’urbanizzazione della penisola istriana nella seconda metà del I sec. a.C. gli insediamenti preromani con carattere protourbano si trasformano in centri prominenti di aspetto più vasto. L’istituzione delle colonie dei cittadini romani di Parenzo (Colonia Parentium) e Pola (Colonia Pola) sono in stretto legame con significativi cambiamenti demografici, sociali, economici e culturali, di notevole importanza sono invece le trasformazioni delle aree rurali. Con la colonizzazione romana, accanto alla nuova formazione dello spazio urbano e rurale, si verificano pure importanti mutamenti di carattere sociale che si riflettono sul nuovo aspetto organizzativo e dell’utilizzo del suolo. Negli ultimi anni si sono fatti significativi passi nello studio della centuriazione romana dell’Istria e nella conoscenza topografica dell’architettura rurale romana (villae rusticae) nei agri di Parentium e Pola. La sistematizzazione e la valorizzazione dei dati disponibili permette un’adeguata considerazione di questi aspetti della romanizzazione della penisola istriana. Oggi non disponiamo di fonti dirette scritte, letterarie o epigrafiche, che testimoniano il tempo di deduzione delle colonie Parentium e Pola. Le conclusioni storiografiche in questo contesto sono il risultato delle riflessioni deduttive basate sulle analisi scritte disponibili e dei dati archeologici che è possibile interpretare in più modi. Alla centuriazione dell’Istria appartiene la specificità di un'unica rete continuativa ortogonale degli agri delle due colonie limitrofe. Esaminando le caratteristiche tecniche della centuriazione, la quale oggi è visibile nel paesaggio fossilizzato, leggiamo dati che rappresentano un contributo nella soluzione alle domande storiografiche inerenti la colonizzazione romana dell’Istria.

l’urbanizzazione romana, centuriazione, Istria

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