Per una poetica dell’interventismo Le prose belliche di Gabriele d’Annunzio (CROSBI ID 67947)
Prilog u knjizi | izvorni znanstveni rad | međunarodna recenzija
Podaci o odgovornosti
Jurišić, Srećko
talijanski
Per una poetica dell’interventismo Le prose belliche di Gabriele d’Annunzio
La poetica bellica nelle opere di Gabriele d’Annunzio è una delle poche costanti sin dalle primissime opere fno all’ultimo libro publicato, Teneo te, Africa (1936). Il suo acutizzarsi nel periodo della Grande Guerra come anche negli anni posteriori sono, è vero, la conseguenza dell’interventismo dannunziano, spesso mosso da motivazioni oscure, ma anche il risultato della massima “rinnovarsi o morire” che l’ormai Vate porterà fino alle estreme conseguenze con la sua oratoria e le sue arringhe del “maggio radioso”. Il poeta pescarese è alla disperata ricerca di un nuovo linguaggio come dimostrano gli articoli giornalistici apparsi nello stesso periodo ma anche l’Orazione per la sagra dei Mille che qui viene analizzata per smascherare i meccanismi reconditi, soprattutto quelli legati al mito tecnicizzato ( Jesi), della più deleteria delle poetiche dannunziane.
Gabriele d'Annunzio ; Grande Guerra ; Letteratura italiana
nije evidentirano
engleski
About the Poetics of Interventionism. Gabriele d'Annunzio's War Prose.
nije evidentirano
Gabriele d'Annunzio ; The Great War ; Italian Literature
nije evidentirano
Podaci o prilogu
95-107.
objavljeno
Podaci o knjizi
Gli italiani e la Grande Guerra. Dalla guerra delle idee alla guerra degli uomini
Magni, Stefano
Rim: Aracne editrice
2018.
978-88-255-1943-3