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Le fontane di Pola

Il contributo discute fontane entrate nella Collezione romana del Museo Archeologico dell’Istria prima del 2015. Tre fontane di piccole dimensioni scolpite in un blocco di marmo bianco, una semplice rettangolare e due a scaletta, appartengono al arredo di lusso del peristilio privato, bagno o latrina lussuosa dal periodo dalla fine del I al III secolo. Si nota il gusto per fontane “a quadrifoglio” diagonale, una forma inoltre attestata nel contesto dell’epoca adrianea. Vasca in calcare scolpita nel territorio di Pola, l’unica priva dell’approvvigionamento idrico, è ispirata dalle fontane marmoree a scaletta. Si apre la questione di finitura di piccole fontane in marmo con particolare riguardo sulle decorazioni e la tradizione scultorea di Pola. Lastra con Medusa, per decenni considerata una base della decorazione architettonica forense rilavorata, viene interpretata come un elemento originario di fontana pubblica, attribuibile al IV secolo. Cariatide con bocca forata è un elemento architettonico decorativo databile all’epoca giulio-claudia, ispirato dalla decorazione della prima casa di Ottaviano Augusto sul Palatino ed appartenente ad una struttura pubblica, portico del foro o un edificio pubblico accanto al foro. È stata trasformata in fontana in un periodo successivo, probabilmente tardoantico.

fontana ; scaletta ; Pola ; ninfa ; satiro ; eroti ; Medusa ; cariatide ; marmo

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