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Sull'origine delle proprietà imperiali in Istria

Le notizie di beni imperiali in Istria nelle fonti storiche sono poche e molto brevi. Un quadro più completo delle dimensioni di queste proprietà e del loro impatto sullo sviluppo storico dell'Istria si ottiene osservando i monumenti epigrafici che testimoniano la vita e la morte di schiavi e liberti dell'imperatore. Altre fonti importanti d'informazioni sono l'instrumentum domesticum ed i dati topografici. I beni patrimoniali imperiali istriani erano in costante aumento a causa di eredità, di sequestri e di espansione del diritto fiscale su agri publici. I dati raccolti mostrano che le origini di beni patrimoniali nell'Istria corrispondono al tempo di Giulio Cesare o più tardi del secondo triumvirato. I possedimenti imperiali aumentavano attraverso i matrimoni con ereditiere ricche, come ad esempio di Elia Petina, Valeria Messalina e Faustina Maggiore. Nell'epoca dei Flavii le res Caesaris sono state aumentate dagli ex possedimenti di Lecanio Basso e Calvia Crispinilla, che ha ripreso la tenuta parentna di Statilio Sisenna Tauro. L'aumento della amministrazione di possedimenti imperiali nel II secolo potrebbe essere legato alle dinastie di Licinio Crasso e Scriboniano Camerino, i cui discedenti erano due imperatrici di nome Faustina e l'imperatore Commodo.

proprietà imperiali ; Istria ; Calpurnii ; Licinii ; Laecanii ; Statilii ; Arrii

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