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Il patrimonio culturale di una regione di confine: riflessioni sulla salvaguradia della letteratura giuliano-dalmata

Il saggio si prefigge di analizzare i risultati che emergono dal dibattito culturale italiano degli ultimi anni circa la questione dell’esodo giuliano-dalmata in letteratura. Partendo dal presupposto che la scrittura sia intesa quale mezzo di salvaguardia della memoria di un popolo, l’ambito letterario si presta a terreno d’eccellenza per la sua ricostruzione identitaria. A partire dall’istituzione della Giornata del ricordo, votata dal Parlamento italiano nel 2004, si è dato il via ad un significativo recupero e valorizzazione della memoria storica delle popolazioni istro- quarnerine e dalmate interessate dal dramma dello sradicamento. Molti sono i passi che sono stati compiuti da allora, ma indubbiamente rimane ancora tanto da fare.

patrimonio culturale, salvaguardia della letteratura culturale di confine

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